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Balotelli al Torino, perché non è da scartare. Verdetto durissimo per Duvan Zapata dopo l'uscita in barella

Il capitano è uscito in lacrime durante il match contro l'Inter: la conferma è arrivata poco fa, nel primo pomeriggio di lunedì 7 ottobre a seguito degli esami strumentali

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

L’attesa relativa all’esito degli esami, a cui è stato sottoposto Duvan Zapata oggi, si è conclusa con la peggiore delle sentenze. Il Torino, al pari dei tifosi granata, rimarrà privo a lungo del giocatore, uscito in lacrime all’80’ durante il match perso contro l’Inter.

Questo stop lo terrà lontano dai campi fino a fine stagione, si presume: per la lesione subita, non nientrerà prima di sei-sette mesi. Tornare sul mercato è una soluzione: e tra gli svincolati, come Mario Balotelli, potrebbe esserci il suo nuovo sostituto.

L’infortunio di Zapata preoccupa

Il 33enne attaccante colombiano stava rincorrendo il pallone quando, a causa del movimento, il suo ginocchio sinistro ha avuto una torsione innaturale, lasciandolo dolorante a terra. Soccorsi immediati, uscita di scena su una barella e il timore di assistere a un problema fisico importante come emerso dagli esami strumentali.

Tant’è che il Toro starebbe considerando seriamente se prendere un attaccante sul mercato degli svincolati: Balo è uno delle new entries più papabili, pur avendo ormai 34 anni e non solo per le motivazioni pubblicate da La Stampa che ha riferito della suggestione.

Fonte: ANSA

Balotelli durante la recente esperienza con il Sion

Il ginocchio che cede dopo un movimento innaturale

Ma prima di procedere a qualsiasi ragionevole mossa, anche l’azzardo, si dovrà attendere la sentenza definitiva sul ginocchio di Zapata. E valutare se le soluzioni interne possano essere all’altezza degli obiettivi di questa stagione.

La rosa a disposizione dell’allenatore Vanoli potrebbe tamponare l’indisponibilità con l’impiego di Sanabria e con Vlasic e Karamoh, due giocatori offensivi da inserire al momento opportuno.

Ma la domanda, visto ciò, è: fino a quando? La concreta, palese osservazione sull’efficacia di un rimescolamento dei giocatori nel modulo e nei singoli reparti tamponerebbe per qualche settimana. Ma non certo fino alla fine del campionato.

La prospettiva Balotelli

La preoccupazione è provocata dallo scenario peggiore, ovvero la lesione al crociato che metterebbe la parole fine alla stagione di Zapata, capitano del Toro e fulcro del gioco. Un verdetto temuto e che, poi, è stato confermato nella mattinata di lunedì 7 ottobre dai referti.

Una soluzione sarebbe Mario che si è autocandidato più volte per i club di Serie A, dopo le ultime stagioni trascorse all’estero, tra la Turchia con l’Adana Demispor – dove ha fatto bene, 26 gol in 51 partite – e la Svizzera col disastro Sion. Parentesi che non lo hanno soddisfatto del tutto e, anzi, hanno alimentato l’ambizione di un ritorno in Serie A in grande stile. Magari proprio al Torino che potrebbe ragionare sull’ipotesi di ingaggiarlo da qui a fine stagione.

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