In un momento storico nel quale tutti i club si ritrovano costretti a fare i conti con i danni economici che il Coronavirus ha procurato, anche una delle società più importanti del pianeta, il Barcellona, si è dovuta adeguare e cercare una soluzione che gli garantisse dell’ossigeno.
Il club catalano infatti, è riuscito a ridurre parte dell’enorme massa salariale che gravava sulle sue spalle e ci è riuscito grazie ad un accordo preliminare trovato con i componenti rosa della prima squadra.
Si tratta in definitiva di un taglio degli stipendi per la stagione in corso da circa 172 milioni di euro. Tale somma si suddivide in 122 milioni di retribuzione fissa e altri 50 milioni circa di bonus, con questi ultimi che saranno differiti nei prossimi tre anni.
A confermare il buon esito di un lungo negoziato che era iniziato lo scorso 11 novembre è stato lo stesso Barcellona dopo una lunga riunione (l’ultima di una lunga serie). “Oggi le parti hanno raggiunto un accordo di massima che consente un adeguamento del costo salariale per la stagione di corso, per un importo di 122 milioni di retribuzione fissa, a cui si aggiunge il differimento per i prossimi tre anni di una remunerazione variabile per una cifra complessiva di circa 50 milioni di euro. Questo accordo è in attesa di ratifica nei prossimi giorni da parte del gruppo dei giocatori e dei tecnici interessati. L’accordo, se ratificato, rappresenterà una pietra miliare di grande importanza per reindirizzare l’attuale situazione economica. Entrambe le parti riconoscono i grandi sforzi fatti per raggiungere questo principio di accordo e si congratulano per questo”.