È iniziata uffialmente l’avventura di Massimo Carrera alla guida del Bari. Ex vice di Antonio Conte sia alla Juventus che in Nazionale, recentemente ha intrapreso la carriera di primo allenatore, durante la quale ha avuto in gestione lo Spartak Moska, l’AEK Atene e ora appunto il Bari.
Queste le sue prime parole alla stampa:
“Non ci ho pensato tantissimo quando è arrivata la chiamata: a Bari ho trascorso cinque stagioni bellissime da giocatore. Ho accettato subito, sono entusiasta ed emozionato, non vedo l’ora cominciare. Voglio provare a restituire ai tifosi biancorossi quello che loro mi hanno dato. Spero di riuscire a ricreare nel gruppo quella famiglia che c’era ai tempi in cui indossavo questa maglia, famiglia di cui io sarò il padre. Il mio modulo di riferimento è dato dai giocatori che ho a disposizione, arrivo a metà stagione e non ho una formazione base, mi piace anche cambiare a partita in corso”.
Inevitabile una domanda su Antonio Conte:
“Lui non c’entra con la mia scelta, io al Bari ho giocato. Poi con Antonio sono cresciuto come tecnico, ho fatto la gavetta con lui e qualcosa mi è rimasto, anche quando ho iniziato ad allenare da solo”.
Per un allenatore con poca esperienza può essere comunque complicato subentrare a stagione in corso, ma il 56enne non sembra preoccupato dalla cosa:
“Già in passato mi è successo e non è mai semplice, ma il mio approccio non cambia. Bisogna trovare unità, capire i problemi e formare una squadra. Ora devo capire in che situazione è la rosa, entrare nella sua testa parlando con tutti e soprattutto coi più esperti, perché l’obiettivo è far tornare il Bari una squadra vera. Tutti dovranno sacrificarsi per il bene del gruppo e per portarlo in alto. Sono un vincente di natura, e voglio vincere”.