Dopo due semifinali così tirate, non poteva che essere un arrivo in volata ad assegnare il primo trofeo della stagione cestistica: la Virtus Bologna conferma la vittoria di un anno fa, mettendo nella bacheca la sua terza Supercoppa; alla Dinamo Sassari non riesce invece il filotto, dopo i successi su Milano e Venezia (in quest'ultimo caso allenatore Pozzecco).
Questi i quintetti iniziali:
Dinamo Sassari – Robinson, Kruslin, Jones, Bendzius, Onuaku.
Virtus Bologna – Pajola, Lundberg, Weems, Ojeyele, Mickey.
La Virtus chiude a +4 il primo quarto, dopo un buon inizio tamponato dalla Dinamo solo al 7' (15 pari), poi Bendzius e Gentile trascinano i sardi sino all'intervallo: è 49-43. E' Ojeleye a ricucire lo strappo con un paio di triple e le squadre corrono parallele al terzo quarto, che mette a referto il +2 sassarese; l'equilibrio si trascina, con qualche pallone decisivo che non scotta nelle mani di Belinelli e Bendzius, fino alle ultimissime battute, quando Pajola prima e Mickey poi mettono la freccia, puntellata da un libero di Cordinier.
Scariolo ricomincia da dove aveva appena smesso, ossia dalla vittoria di un trofeo: ora andrà all'assalto del tricolore, la Serie A è al via!