È proprio un brutto guaio, e non c’è modo di porvi rimedio: Simone Fontecchio non sarà della partita dal preolimpico che attende l’Italia a San Juan de Porto Rico tra poco più di un mese, complice l’operazione al piede sinistro alla quale s’è sottoposto nei giorni scorsi dopo un lungo e laborioso consulto con lo staff medico dei Detroit Pistons. Una notizia che da più parti veniva data per certa, e che dunque non dovrebbe aver colto più di tanto di sorpresa lo staff tecnico della nazionale, anche se sapere che Fontecchio non potrà scendere in campo nelle partite che potrebbero consegnare all’Italia il pass per Parigi 2024 è un fardello piuttosto pesante.
- L'annuncio: "Dispiaciuto, ma l'intervento era necessario"
- Possibili sostituti: DiVincenzo lontano, Gallinari più vicino
L’annuncio: “Dispiaciuto, ma l’intervento era necessario”
Il giocatore originario di Pescara ha comunicato la notizia con una foto e un post sui propri profili social, dove sostanzialmente ha confermato di essere già andato sotto i ferri e di aver cominciato la fase di riabilitazione.
“Ieri mi sono sottoposto a un mini intervento chirurgico per risolvere il problema che mi ero procurato lo scorso 17 marzo e cercare di recuperare più velocemente. L’intervento è andato bene, ma purtroppo mi impedirà di essere presente al preolimpico. Rinunciare alla nazionale per me è un gran dispiacere, specialmente adesso che c’era in ballo un obiettivo tanto importante come le olimpiadi”, ha concluso il giocatore, che ha chiuso la stagione 2023-24 giocando 66 partite tra Jazz e Pistons con numeri di 10.5 punti, 3.7 rimbalzi e 1.5 assist di media a partita.
“Ci tengo a ringraziare Detroit e la Nazionale che mi sono stati di enorme supporto in questo momento. Come sempre sarò il primo tifoso dei ragazzi e faccio un grande in bocca al lupo a tutti i miei compagni e allo staff. Vi abbraccio”.
Possibili sostituti: DiVincenzo lontano, Gallinari più vicino
L’assenza di Fontecchio era nell’aria da qualche tempo e pertanto non è caduta come un fulmine a ciel sereno sulla testa di Gianmarco Pozzecco. Che pure adesso dovrà cercare giocoforza una soluzione per ovviare a un’assenza che definire pesante è poco.
Da tempo la FIP è in contatto con l’ambasciata americana a Roma per cercare di sbloccare il tesseramento di Donte DiVincenzo, grande protagonista con i New York Knicks anche nella recente campagna play-off, ma i tempi tecnici non dovrebbero consentire all’italo-americano di essere disponibile in tempo per gli impegni dell’estate 2024.
Dopo il no categorico ribadito da Marco Belinelli, desideroso solo di godervi la piccola Deva Vittoria dopo una lunga stagione con la Virtus, la coperta s’è fatta cortissima, complici anche i forfait per infortunio di Gabriele Procida e Matteo Spagnolo (la coppia dell’Alba Berlino) che aumentano le difficoltà riducendo ulteriormente il campo di scelta.
Nico Mannion (fedelissimo del Poz) è destinato a trovare più spazio, così come Giordano Bortolani. E chissà che Awudu Abass non possa rientrare nel giro azzurro. Chiaro che a questo punto diventa fondamentale provare ad alzare anche il livello di esperienza internazionale: Danilo Gallinari la propria disponibilità l’ha data da tempo, e probabilmente adesso i contatti si intensificheranno. E alla fine potrebbe toccare proprio al Gallo tirare la carretta, tentando di riportare l’Italia nella competizione a cinque cerchi.