Lunedì 24 dicembre, a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) a Maurizio Arrivabene, direttore della Scuderia Ferrari, il Tapiro d’oro per non aver vinto il Mondiale di Formula Uno.
Valerio Staffelli domanda: “Vettel l’ha detto: ‘Pensavamo di aver una macchina combattiva e invece non ci siamo stati’. Ma dove eravate andati?”. Arrivabene risponde: “Quest’anno siamo partiti bene, pensavamo di cantarle alla Mercedes e invece a fine campionato ce le hanno cantate loro”. E aggiunge: “Però, ce le hanno cantate solo all’ultimo”. L’inviato quindi punge il direttore Ferrari: «Come mai? Avete messo sotto il cofano della macchina il motore della Punto?“. Arrivabene precisa: “No, il motore spingeva e ha sempre spinto. Abbiamo fatto cose belle e cose meno belle perché ci tenevamo a prendere il Tapiro“. Staffelli chiude il servizio con una battuta: “Speriamo che l’anno prossimo il marchio della Ferrari non diventi il Tapiro rampante”.
“Anche se non siamo riusciti a riportare il titolo a Maranello, possiamo dirlo forte: abbiamo dato il massimo e dobbiamo continuare a farlo! Rimbocchiamoci le maniche, cerchiamo di comunicare sempre meglio fra di noi, con fiducia e stima reciproca, aiutandoci in tutto e per tutto… – ha invece scritto Sebastian Vettel -. Solo continuando a lavorare insieme come una squadra forte ed unita possiamo fare il prossimo passo! Per impegno ed entusiasmo siamo una squadra fantastica! E io vi prometto che per il 2019 darò tutto il possibile per raggiungere il nostro grande obiettivo! Vi auguro tutto il meglio. Grazie mille. Sebastian”. Vettel ha inviato la sua lettera a tutti i membri della Ferrari per fare un piccolo bilancio del 2018 per gettare le basi per un 2019 che tutti i tifosi del Cavallino Rampante sperano possa rivelarsi migliore. Lo riporta il sito Motorsport.com.
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