Paolo Beltramo stilando le pagelle di Le Mans ha così commentato la terza caduta di fila di Valentino Rossi: “Il terzo errore consecutivo, manco fosse un principiante. Dispiace moltissimo perché in tutte e tre le gare avrebbe potuto fare bene o molto bene e invece è finito per tre volte nella ghiaia. A mio modo di vedere cade più spesso dei giovani Yamaha perché ancora non ha trovato la perfezione degli assetti: lui è molto più alto di Vinales, Quartararo e Morbidelli e questo lo costringe ad avere un assetto di guida diverso: intendo pedane, manubri, sella che influiscono sulla distribuzione dei pesi, sulla frenata, l’accelerazione, l’aerodinamica, il consumo gomme”.
Secondo Beltramo il riscatto è dietro l’angolo: “Ma è veloce, competitivo e tornerà lassù anche se Aragon e Valencia non sono esattamente i suoi circuiti preferiti e Portimao è un’incognita assoluta. A doverlo proprio dare un voto, è 2. Ma come si direbbe a scuola, il potenziale del ragazzo è molto, enormemente più alto”.