Sarà tutt’altro che un “ospite” Matteo Berrettini nell'”Italia Day” che andrà in scena al Quirinale, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accoglierà il ct dell’Italia Roberto Mancini, il suo staff tecnico e i calciatori che hanno conquistato il titolo europeo in Inghillterra.
Il tennista romano è stato sconfitto da Novak Djokovic nella finale di Wimbledon, ma è comunque entrato nella storia dello sport italiano come primo rappresentante tricolore ad arrivare all’atto conclusivo del più prestigioso torneo del mondo.
“Non so se ho ancora realizzato quello che è successo. Ho vissuto una grandissima emozione. Peccato per la sconfitta, ma spero ci saranno altre occasioni” ha detto il numero 8 del mondo davanti alla piazza del Quirinale.
Poi un plauso ai “colleghi” calciatori: “Il calcio è sempre stato il nostro sport, spero di aver portato anche il tennis nelle case degli italiani. Non avevo mai visto una partita cosi’ importante della Nazionale dal vivo: abbiamo vinto, non potevo chiedere di meglio. È mancata la mia vittoria, ma è stata comunque una domenica storica”.