Ai microfoni di AO Sport, Paolo Bertolucci ha analizzato il match perso da Sinner con Tsitsipas: “Il greco ha disputato un match di grande rilievo, raramente l’ho visto giocare così. E’ stato superiore in tutto e per Sinner c’è stato poco da fare. Onore e meriti a lui per quanto ha fatto vedere in campo perché rispetto alla partita contro Fritz è salito tanto di livello. Quando si perdono le partite in questo modo si dice sempre: posso fare meglio in battuta o in risposta. L’altro ha giocato nettamente meglio. Certo, l’evidenza è che per il Sinner attuale non c’è modo di battere un giocatore come Tsitsipas, se quest’ultimo esprimere il 100% del suo tennis. Può solo sperare in una versione sottotono“.
Sul match tra Berrettini e Nadal, Bertolucci trova difficoltà a trovare un favorito: “Difficile da dire. I due già si sono incontrati due anni e mezzo fa a New York ed entrambi sono cambiati: Matteo è più consapevole dei propri mezzi e Rafa non è lo stesso per questioni anagrafiche. Tuttavia, per vincere Berrettini ha bisogno di una prestazione super al servizio e deve riuscire a minimizzare i danni lungo la diagonale sinistra (di rovescio, ndr). Sarà dura“.