Il grande protagonista del match tra Lazio e Udinese , conclusosi con un pirotecnico 4-4, è stato indubbiamente Beto .
Il numero 9 friulano ha incantato la platea dell’Olimpico siglando le due reti che avevano permesso all’Udinese di portarsi addirittura sul 3-1 prima di subire il rientro laziale.
Ai microfoni di DAZN l’attaccante portoghese ha parlato delle sue caratteristiche e dei modelli dai quali cerca di carpire qualche segreto: “Sono un giocatore completo ma anche incompleto, ho velocità forza tecnica, tutto, ma voglio imparare un po’ da tutti questi grandi attaccanti: Eto’o, Lukaku, Adriano, Ronaldo il Fenomeno… Tutti”.
Grandissimo tifoso di basket, è solito esultare come il suo idolo LeBron James. In occasione di entrambi i goal realizzati contro la Lazio, però, tale esultanza non è stata riproposta e il motivo è spiegato dal diretto interessato: “Abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi, la faccio solo quando sono sicuro di vincere. In questo caso ero in dubbio…”. La prossima partita farò l’esultanza: oggi abbiamo pareggiato, non posso”.
E dopo aver rivisto il proprio secondo goal di serata – nel quale ha raggiunto i 33 km orari prima di superare Reina – aggiunge: “Ho toccato i 33 km orari? Solo? Sono troppo lento.. Questo è un goal alla Beto!”.