“Abbiamo la migliore coppia di piloti“, così aveva detto Mattia Binotto, nei primi giorni di Agosto “coccolando” Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ma il team principal Ferrari ha dato una ‘carezza’ anche alla squadra. Che ha sensibilmente migliorato la macchina rispetto al 2020, riducendo il distacco dai team migliori. La classifica sta lì a testimoniarlo: la Ferrari ha già raddoppiato il suo bottino di punti rispetto al 2020 e si trova al terzo posto nella classifica costruttori grazie ai migliori piazzamenti in gara rispetto alla McLaren con cui continuerà a lottare per il prosieguo della stagione.
“Se guardiamo il tempo sul giro, la prestazione pura della macchina, eravamo mediamente a un secondo e quattro dalla pole e oggi siamo a 0,7 secondi. Certo, rimane questo gap ampio da colmare, ne siamo pienamente consapevoli, ma almeno abbiamo dimezzato il divario dai migliori. È incoraggiante, perché la direzione è quella giusta. Siamo terzi nei costruttori e a pari punti con la McLaren, sono sintomi che mostrano il progresso della vettura“, ha detto Binotto come ha riportato anche il sito della Formula 1.
Secondo il team principal di Maranello, la Scuderia è migliorata molto nella velocità delle soste: “Il nostro obiettivo è quello di cercare di migliorare in tutte le aree nel 2021. Un buon pit stop, ad esempio, è quando al terzo secondo il pilota ha già lasciato la piazzola. Se guardiamo i dati, quest’anno l’84% dei nostri pit stop sono stati sotto i tre secondi: l’anno scorso erano il 48%. Ed è importante, perché se la tua sosta dura più a lungo ti può mettere in una situazione difficile. C’è solo una squadra che sta facendo meglio di noi in termini di percentuale di pit stop sotto i tre secondi“, ha aggiunto Binotto riferendosi evidentemente alla Red Bull. Milton Keynes è a un livello assolutamente inarrivabile per gli altri, la speranza di Ferrari è ridurre quanto più possibile il gap.