Alla Coppa Davis ci si pensa da domani, ora è il momento di festeggiare. L’Italia conquista l’ennesimo trionfo di un incredibile 2024 che per il tennis passerà agli annali come l’anno migliore di tutti i tempi. La firma arriva dalle ragazze che conquistano la vittoria nella Billie Jean King Cup, la quinta di sempre (anche se con nome diverso, e a Malaga il cielo si tinge d’azzurro.
- La “cenerentola” Bronzetti
- Errani e il “servizio da sotto”
- Paolini senza parole
- Garbin: “Orgogliosa di questo gruppo”
La “cenerentola” Bronzetti
Lucia Bronzetti non aveva ai giocato una partita con la maglia dell’Italia, a Malaga non viene schierata il primo giorno. Aspetta il suo turno e poi si prende le luci della ribalta prima battendo Linette in un delicatissimo singolare contro la Polonia, poi superando in finale Hruncakova. A fine partita l’intervista definisce il suo percorso come una “Cinderella Story” e lei, timidissima, fa fatica anche a trovare le parole: “Siamo campionesse del mondo e non possiamo essere più felici, siamo orgogliose di quello che abbiamo fatto. Ho sempre sognato questo trionfo e adesso è arrivato”.
Errani e il “servizio da sotto”
Il servizio da sotto è diventato un marchio di fabbrica per Sara Errani e quello sul match point contro la Polonia ha fatto il giro del web ma Sarita (che oggi non è scesa in campo) non si vuole sbottonare: “Non posso dire la verità, è una cosa che ho fatto più volte nel corso della stagione, è una cosa che mi arriva nella testa e lo faccio. Non sembra ma io sono la nuova del gruppo, per noi è stata una settimana fantastica e mi sono goduta ogni momento. Forse nei giorni scorsi era un po’ nervosa ma devo ringraziare Tathiana Garbin per avermi coinvolto di nuovo nel gruppo. Come la medaglia d’oro a Parigi questo è un sogno diventato realtà. Giocare per l’Italia è sempre qualcosa di speciale”.
Paolini senza parole
Non trova le parole Jasmine Paolini che di successi in questo fantastico 2024 ne ha collezionati tanti ma la toscana fa fatica a trovare la lucidità per esprimere le sue emozioni: “E’ incredibile chiudere così. Non ho parole per descrivere quello che è successo oggi e quest’anno. Io provo solo a godermi ogni momento, sono fortunata ad essere parte di questa squadra. Questa settimana è andato tutto benissimo, sono contenta per me e per tutto il team non solo per le giocatrici ma per tutto lo staff”.
Garbin: “Orgogliosa di questo gruppo”
La guida del gruppo vincente è quella di Tathiana Garbin che ha ricostruito una nazionale che nella scorsa edizione si era fermato in finale con la Canada e quest’anno invece è riuscita a centrare il trionfo contro lo Slovacchia: “Ho un gruppo di straordinarie campionesse, sono orgoglioso di come hanno combattuto ogni giorno. So quello che hanno dovuto superare per essere qui e per riuscire a prendersi questo sogno. La loro forza è quella di continuare a migliorarsi. A fare la differenza è stata l’unione di questo gruppo come il pubblico che ci ha sostenuto. Alle ragazze dico sempre di giocare per loro ma anche per i tifosi”.