Hanno fatto le ore piccole a Malaga, non per godersi la movida o per spassarsela in qualche locale di tendenza, ma per portare l’Italia in finale di Billie Jean King Cup per il secondo anno consecutivo. Quando si è conclusa la maratona del doppio contro Iga Swiatek e Katarzyna Kawa, infatti, la mezzanotte era passata da circa trenta minuti. Ma nessuno tra Jasmine Paolini, Sara Errani, Lucia Bronzetti (la vincitrice della prima, cruciale partita su Magda Linette) e capitan Tathiana Garbin aveva voglia di andare a dormire.
- L'incredibile rimonta su Swiatek e Kawa: crollo Errani
- Paolini presenta la famiglia davanti alle telecamere
- L'emozione di capitan Garbin: "Che orgoglio questo team"
L’incredibile rimonta su Swiatek e Kawa: crollo Errani
Dopo il successo di Bronzetti, già la seconda partita tra Paolini e Swiatek s’è trasformata in una maratona: Iga ha battuto Jasmine dopo tre set combattutissimi, in rimonta, poi entrambe si sono ripresentate in campo per la decisiva sfida di doppio. Con loro Kawa ed Errani. Un match iniziato poco dopo le 23 e chiusosi al secondo set grazie a un’incredibile rimonta azzurra. Dopo aver vinto 7-5 il primo parziale, Paolini ed Errani sono sprofondate 1-5 nel secondo. Poi, però, hanno piazzato un ribaltone dai contorni epici. E dopo l’ultimo punto – con l’ormai “classica” battuta da sotto: “l’avevo detto a Jasmine, l’ho fatto diverse volte quest’anno” – Sara è crollata al suolo dalla gioia.
Paolini presenta la famiglia davanti alle telecamere
Jasmine Paolini, dopo le performance in campo, ha avuto invece la forza di esibirsi anche davanti alle telecamere con uno show in piena regola. A fare il tifo per lei a Malaga c’era tutta la famiglia, al gran completo, e prima di andare in sala stampa la campionessa toscana ha fatto irruzione nella diretta di Supertennis per presentare tutti. “Parlate benino di me”, ha ammonito l’inviato dell’emittente della Federazione. Poi ha presentato i familiari: “Mia cugina, zio, papà, mamma e la zia. Va bene?”. Va più che bene, cara Jasmine.
L’emozione di capitan Garbin: “Che orgoglio questo team”
Più serioso il commento di Tathiana Garbin, capitano coraggioso in tutti i sensi di questa Nazionale da urlo. “Ora abbiamo un solo obiettivo: portare a casa la coppa. Queste ragazze si stimolano a vicenda, sono unite e non antagoniste. Lottano fino alla fine. Sono orgogliosa e fiera di loro, c’è un attaccamento fortissimo. Chi vorrei tra Gran Bretagna e Slovacchia? Guarderò solo la partita, preferisco concentrarmi sul recupero delle mie giocatrici. Vogliamo arrivare alla finale cariche al cento per cento, abbiamo un traguardo troppo importante da centrare”.