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Billie Jean King Cup, Italia-Giappone 1-1: Paolini rimedia al flop di Cocciaretto, ora il doppio con Errani

Billie Jean King Cup, falsa partenza per l'Italia col Giappone: Cocciaretto si arrende nel primo singolare, Paolini rimette le cose a posto. Ora il doppio decisivo con Errani.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Jasmine Paolini rimette le cose a posto per l’Italia alle Finals di Billie Jean King Cup a Malaga. Azzurre sull’1-1 contro il Giappone dopo la vittoria di Jas a spese di Moyuka Uchijima, che ha rimediato alla sconfitta di Elisabetta Cocciaretto contro Ena Shibahara nel primo incontro di singolare. La qualificazione alle semifinali si deciderà ora col doppio, che vedrà ancora in campo Paolini in tandem con Sara Errani contro la coppia nipponica.

Italia-Giappone: Paolini, vittoria pesante su Uchijima

Con tutta la pressione sulle sue spalle, Jasmine Paolini non ha steccato contro Moyuka Uchijima, numero 56 della classifica WTA ma rivelatasi – e non è una sorpresa – un osso molto duro. Subito un break piazzato dalla giapponese al primo gioco, poi però l’azzurra ha reagito da campionessa, facendo valere le sue micidiali accelerazioni. Una volta passata avanti, Paolini ha preso il largo e ha chiuso il primo set sul 6-3. Poi nel secondo è andata avanti 2-0, ha subito la reazione di Uchijima, infine ha piazzato il break decisivo al nono gioco, chiudendo 6-4.

Billie Jean King Cup, Italia-Giappone si decide col doppio

Qualificazione da decidere nel decisivo incontro di doppio, dunque. Con ancora in campo Jasmine Paolini e Sara Errani. Le due campionesse olimpiche chiamate ad accompagnare l’Italia in semifinale contro Shuko Aoyama ed Eri Hozumi, in una sfida dei quarti che si è messa subito in salito dopo il primo ko. Per Jas e Sara l’opportunità anche di riscattare la recente delusione alle WTA Finals, con la qualificazione alle semifinali letteralmente buttata via.

Cocciaretto, sconfitta che fa male con Shibahara

Tanti rimpianti per la sconfitta di Elisabetta Cocciaretto, maturata dopo una maratona di due ore e 44 minuti. L’azzurra è partita fortissimo, vincendo il primo set sul punteggio di 6-3. Cocciaretto bravissima a tenere a bada la giapponese e a indurla all’errore, fino a chiudere il parziale a proprio favore sul 6-3 con due break a proprio favore. Anche nel secondo set l’italiana è partita bene, senza però riuscire a strappare il servizio alla sua avversaria. Il match si è trasformato in una battaglia punto a punto. Poi ha preso la direzione sbagliata.

Crollo Cocciaretto, Giappone in vantaggio sull’Italia

Il gioco spartiacque della seconda frazione è stato l’ottavo, con Cocciaretto avanti 4-3 e con due palle break a disposizione per andare a servire per il match. Shibahara le ha annullate e poi ha piazzato a sua volta il break, per chiudere 6-4 a proprio favore il secondo set. Altra agonia nel terzo. Break Shibahara al quinto gioco (3-2), controbreak Cocciaretto (3-3), poi nuovo break della giapponese (4-3). Dopo aver annullato due matchpoint sul 5-3, Cocciaretto si è arresa 6-4.

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