Il Bologna valuta più alternative per investire il buon tesoretto incassato dalla cessione di Arthur Theate. Il difensore belga, da poco accasatosi al Rennes, ha fruttato alla società rossoblù ben 23 milioni di euro, ma non tutta la cifra sarà investibile sul mercato ed ecco come i dirigenti del Bologna stanno cercando un colpo difensivo che non porti necessariamente a un esborso esoso per le casse felsinee.
Ecco perché Jhon Lucumì, ultimo nome diventato caldo sul taccuino del Bologna, non è ancora arrivato. L’accordo con il difensore colombiano del Genk e i rossoblù c’è già, ma il calciatore ha una clausola da 8 milioni di euro e gli emiliani non hanno intenzione di pagare la cifra nella sua totalità. La richiesta da parte della società di Joe Saputo è infatti di rateizzare il pagamento, ma il rischio è che altre società interessate a Lucumì possano inserirsi e sorpassare il Bologna. Per questo resta viva la pista che porta al paraguaiano dell’Hertha Berlino Omar Alderete, ma su di lui è vivo anche l’interesse della Sampdoria.