L’ex numero uno del mondo Boris Becker al podcast “The Yellow from the Ball” ha parlato di Novak Djokovic e del mancato Grande Slam: “Non avevo mai visto Novak piangere su un campo da tennis. Deve essere andato davvero oltre il limite emotivamente. Dal successo a Wimbledon ogni giorno si è chiesto se avrebbe vinto il Grande Slam”.
Secondo l’ex coach del serbo, Nole non doveva andare a Tokyo: “Non so se abbia messo il Golden Slam (Grande Slam + medaglia d’oro ai Giochi) nel mirino solo dopo il successo di Wimbledon. In origine non aveva previsto di andare a Tokyo per riposarsi e giocare al meglio la stagione sul cemento e gli US Open. Ha appesantito il suo calendario”.
“E’ orgoglioso del suo Paese e voleva rappresentarlo, senza dubbio, ma è un essere umano, non un robot. Non può vincere sempre tutto, sopportare la pressione ed essere in forma. Penso che si sia esaurito lì, forse era tutto un po’ troppo anche per uno come lui“.