Massima resa con il minimo sforzo. Il Borussia Dortmund stacca il biglietto per i quarti di finale di Champions League pareggiando 2-2 in casa di un Siviglia volenteroso, ma mai veramente in grado di impensierire la truppa giallonera.
La copertina se la prende, manco a dirlo, Erling Haaland, autore della quarta doppietta consecutiva in stagione. Il vantaggio è maturato al 35′ su intelligente scarico di Reus, mentre a inizio ripresa arriva il raddoppio dal dischetto. Al Siviglia non basta la doppietta di En-Nesyri. Passa la squadra di Terzic, che vola tra le prime otto d’Europa.
Andalusi in pressione allo start e al 2’ ecco il piazzato di Ocampos, Hitz respinge a mano aperta.
Avvolgente la pressione degli spagnoli, come era lecito attendersi, ma il BVB anestetizza i ritmi e non si scompone. Si iscrive al match anche il Suso con il fendente del 20’ che sibila non lontano dal palo della porta di Hitz.
Il Siviglia architetta un possesso palla piuttosto sterile e il bunker giallonero dorme sonni tranquilli, con le due linee compatte a protezione dell’area. Il copione di gara sembra non ammettere spazio a grosse divagazioni, quantomeno fino a quando le stelle del Borussia non decidono di squarciare la trama della partita: meraviglia di Dahoud per il taglio di Reus in area e sponda al centro per il tap-in del solito Haaland che da due passi mette il lucchetto alla qualificazione.
In apertura di ripresa il tentativo sul fondo di Hazard precede un segmento di cinque minuti in cui succede letteralmente di tutto: Haaland, in sfondamento su Fernando, realizza da posizione impossibile il 2-0. Cakir, richiamato al VAR per rivedere l’intervento dell’attaccante norvegese, evidenzia invece un precedente atterramento in area proprio ai danni del numero 9: dunque gol annullato e calcio di rigore per il Borussia.
Dal dischetto Bounou respinge con l’aiuto del palo il rigore di Haaland, ma l’arbitro fa ripetere per ingresso anticipato in area. Al secondo tentativo, il capocannoniere della Champions non cambia angolo e fa 2-0.
Penalty chiama penalty, ma questa volta sul fronte opposto: al 67′ de Jong, appena entrato, viene steso in area da Emre Can e dagli undici metri En-Nesyri sceglie la soluzione di potenza per dimezzare il gap, 2-1.
Agli andalusi servono due gol per concretizzare il miraggio supplementari, ma a sfiorare la rete è Dahoud, sulla cui stoccata si esalta Bounou. Gli ospiti ci credono, pur attaccando in maniera confusionaria, ma in pieno extratime è ancora En-Nesyri a trovare il 2-2 in mischia.
Finale inaspettatamente concitato per la truppa di Terzic, comunque solida nel chiudersi a riccio e a blindare il fortino sino al triplice fischio finale nonostante qualche brivido di troppo.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
BORUSSIA DORTMUND-SIVIGLIA 2-2
MARCATORI : 35′ e 54′ Haaland, 67′ e 95′ En-Nesyri
BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Hitz 6.5; Morey 6 (95′ Meunier sv), Emre Can 5.5, Hummels 6.5, Schulz 6.5 (80′ Zagadou sv); Dahoud 7, Delaney 6.5, Bellingham 6.5; Hazard 6 (67′ Passlack 6), Haaland 8, Reus 7. All. Terzic
SIVIGLIA (4-3-3): Bounou 6; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Acuña; Jordán (60′ Gomez 6), Fernando (86′ Rakitic), Oscar Rodriguez (79′ Oliver Torres sv); Ocampos (60′ de Jong), En-Nesyri 6.5, Suso 5.5 (86′ Munir). All. Lopetegui
ARBITRO: Çakır
AMMONITI : Morey (B), Haaland (B), Jordàn (S), Emre Can (B), Oscar Rodriguez (S), Fernando (S), Diego Carlos (S)
ESPULSI : nessuno