“Un giorno da cancellare? Questo (quello del Gp di Turchia, ndr), oppure quello in cui a Wuhan qualcuno ha comprato un pipistrello”. Quella di Valtteri Bottas al termine del Gran Premio all’Istanbul Park, ai microfoni di Ziggo Sports, voleva essere una battuta di spirito, ma in Cina è stata ritenuta assai indelicata, visto il momento storico, e ha sollevato forte indignazione tra gli appassionati di motori e non solo.
La Mercedes, a pochi giorni di distanza dal Gp, è corsa ai ripari su Weibo, il ‘Facebook’ cinese, chiedendo scusa da parte della Scuderia e dello stesso pilota: “Cari appassionati cinesi – scrive la Scuderia anglo-tedesca -, domenica scorsa Valtteri ha avuto una gara difficile e deludente, nelle quale ha perso il titolo mondiale. Non voleva offendere nessuno davanti alle telecamere subito dopo la gara e non voleva certo mancare di rispetto alla Cina e ai tifosi cinesi. Valtteri è quello che tutti conosciamo, ha a cuore ogni tifoso in Cina tanto quanto noi, augura a ciascuno di voi il meglio e di stare al sicuro in un momento così difficile”.