Il Milan ha acquistato in via definitiva Simon Kjaer dal Siviglia, esercitando il diritto di riscatto con il pagamento di 3,5 milioni di euro al club andaluso. Con la conferma del danese e il probabile arrivo di un altro giovane centrale difensivo indicato da Ralf Rangnick, è molto probabile che nei a fine campionato facciano le valigie altri due centrali finiti ai margini del progetto tecnico, ovvero Mateo Musacchio e Leo Duarte.
Musacchio e Duarte pronti a fare le valigie
Per il primo i rossoneri si preparano ad ingoiare una minusvalenza – fu pagato 18 milioni nel 2017 e va in scadenza nel 2021, impossibile rivenderlo a una cifra maggiore – mentre per il secondo si spera di trovare un acquirente disposto a sborsare i 10 milioni versati un anno fa al Flamengo.
Se la cessione di Musacchio non provoca agitazione tra i tifosi rossoneri, il possibile addio di Duarte sta invece creando un po’ di malumore sui social: sono in molti a pensare, infatti, che il brasiliano sia stato solo sfortunato e che a causa degli infortuni non abbia potuto mostrare il suo valore.
I tifosi vorrebbero trattenere il brasiliano
“Per quanto riguarda Duarte che è giovane e che non è stato possibile valutare causa infortuni, lo darei solo in prestito”, scrive Bruno su una pagina Facebook dedicata al Milan. Alessio contesta: “Se a 23 anni sei ancora in Brasile e vieni pagato 11 milioni con le cifre che girano oggi… Fidati, vuol dire che sei scarso”.
Quelli che confermerebbero Duarte, però, sono la maggioranza: “Ok l’addio di Musacchio, ma a Duarte darei una possibilità. Mi ricordo una paio di prestazioni bruttine ma anche una partita dove non fece male da terzino destro…”, commenta Damiano. “Magari come vice del nuovo terzino che prenderemo così mandiamo a casa sia Conti che Calabria”, risponde Emilio.
Nabil vota per tenere il brasiliano: “Peccato per Duarte: ha subito due infortuni e in rossonero ha giocato poco. Duarte in quelle poche partite aveva giocato bene anche in avanti, penso che, in assenza di una valida alternativa, sia prematuro cederlo”. Francesco, invece, è drastico: “Via questi due brocchi. E non voglio sentire neanche uno che rimpiange Musacchio, è bastato Kjaer, non un fenomeno, per rivalutare in negativo tutto quello che ha fatto”.