La prima Finale per il titolo dal 1974 vale bene un respirone e un pizzicotto per accertarsi che sia tutto vero.
I Bucks ce l’hanno fatta e ora tra Milwaukee e un titolo inseguito da 50 anni esatti ci sono solo i Phoenix Suns, ovvero la miglior franchigia ad ovest della regular season.
Si profila una serie incerta e spettacolare, nella speranza che non ci siano altri infortuni dopo la lunghissima serie che ha flagellato i playoff 2021.
Intanto, in casa Bucks, regna l’inevitabile soddisfazione, ingigantita dal fatto di aver raggiunto l’obiettivo in gara 6 contro Atlanta senza poter contare sull’infortunato Giannis Antetokounmpo, in dubbio anche per le Finals.
Aspettando la stella, a trascinare la squadra hanno pensato Jrue Holiday e soprattutto Khris Middleton, scatenatosi nel terzo quarto:
“Dal mio primo anno qui è stato un bel viaggio, decisamente – ha dichiarato l’ex Pistons – Alla prima stagione vincemmo 15 partite e la franchigia non giocava i playoffs da 7 anni. Poi ci siamo ritrovati ad avere una chance nelle ultime due stagioni, senza però riuscire mai a raccoglierla. Abbiamo lavorato per questo“.
Poi, sull’assenza di Antetokounmpo: “In questa squadra tutti sappiamo farci trovare pronti e concentrati, giochiamo per il compagno. Non si può chiedere di meglio“.
All’insegna dell’umiltà sono invece le prime parole di coach Mike Budenholzer: “Il fatto che Giannis non abbia potuto giocare le ultime due partite ci dà una sensazione agrodolce. Lui e Middleton sono l’anima di tutta la nostra organizzazione. Sono contento di aver avuto l’opportunità di allenarli e costruire qualcosa di speciale in tre anni: devo tutto a loro. Quanto a Giannis, comprende la nostra prudenza. Valuteremo la sua condizione quotidianamente”.
E c’è spazio anche per il fair play: “È stata una serie combattuta, mi complimento con Atlanta e con coach McMillan. Sono piacevolmente colpito dalla resilienza mostrata dal gruppo durante tutti i Playoff, che dal debutto con Miami fino a qui sono stati un’altalena di emozioni. Prendiamoci un secondo per godere del momento, non capita così spesso ed è speciale”.