Per chi ha seguito i playoff di serie B dello scorso anno non è un nome nuovo: Zito Luvumbo fu decisivo nel 3-2 al Parma quando entrò nella ripresa e realizzò la doppietta che trascinò i sardi al successo. Ieri l’attaccante angolano ha fatto anche meglio: nell’amichevole con la Juve Next Gen è entrato a mezzora dalla fine e ha realizzato la tripletta che ha messo al tappeto i giovani bianconeri.
- Il Cagliari inizia nel segno di Luvumbo: tripletta alla Juve Next Gen
- L'infanzia difficile di Luvumbo in Angola
- La svolta nella carriera di Luvumbo
Il Cagliari inizia nel segno di Luvumbo: tripletta alla Juve Next Gen
Erano venuti in tanti al Perucca di Saint Vincent per il test tra i sardi e la Juventus Under 23 e non se ne sono pentiti: alla fine gli applausi erano soprattutto per lui, Luvumbo. Primo gol al 26′ della ripresa con una prodezza: palla sul destro, spostata sul sinistro e gran tiro dentro l’area. Raddoppio al 38′ con un colpo di testa su assist di Nicholas Viola e tris al 45′ con un colpo da biliardo di destro.
L’infanzia difficile di Luvumbo in Angola
Oggi Luvumbo è felice e realizzato ma da piccolo ha sofferto e non poco. Alla Gazzetta raccontò la sua infanzia per strada a Palanca (quartiere nella periferia di Luanda) insieme al padre che faceva tanti sacrifici per sbarcare il lunario. Combatteva la solitudine giocando a pallone con i più grandi fin quando la squadra di quartiere dove faceva il raccattapalle non lo aggregò agli allenamenti perché mancava un giocatore per una partitella.
La svolta nella carriera di Luvumbo
Il Primero de Agosto – squadra pluricampione d’Angola e affiliata alle forze armate del paese – lo notò e lo prese. Da lì il debutto in prima squadra, la notorietà con la nazionale U17. L’anno successivo il campionato nazionale viene interrotto a causa del Covid, ma Luvumbo riesce comunque a esordire nella Caf Champions League, la massima competizione africana per club, conclusa con una rete in quattro presenze.
Poi l’Italia, il Cagliari che lo manda in prestito al Como e poi se lo riprende fino alla notte magica contro il Parma. Ranieri crede molto in lui (“gli dico sempre di tirare di più in porta”) e lui crede molto in se stesso. Amante dei balli africani e dei videogames, Luvumbo è cresciuto con Cristiano Ronaldo come idolo e sogna di portare un giorno l’Angola al Mondiale. Per ora se lo gode il Cagliari, sperando che non sia solo un sogno di una notte di mezza estate.