L’allenatore del Carpi Nicola Calabro commenta l’1-1 con la Cremonese.
“Abbiamo avuto una grossa reazione, mostrando una grossa mentalità: non era semplice, dopo aver incassato un goal dopo pochi secondi. La squadra ha preso in mano la partita, mostrando personalità, idee, organizzazione per quasi 70 minuti, su un campo in cui non penso che molte squadre riusciranno a prendere punti”.
Il motivo dei cambi ritardati: “Perché tutti i giocatori che erano in campo mi stavano dando qualcosa di importante; da un momento all’altro speravo che si riaccendesse la lampadina, perché Concas e Saber (Hraiech, n.d.r.) stavano facendo molto bene e se abbiamo fatto una grande partita per 70 minuti è anche grazie a loro. Speravo che – passato quel momento di défaillance – loro potessero ritornare a prendere la partita in mano: visto che non era possibile, ho messo giocatori freschi, con caratteristiche diverse, capaci di ribaltare l’azione, cosa che non stavamo più facendo”.
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