Dopo aver cominciato il suo viaggio ad alti livelli col Lione Miralem Pjanic ha spiccato il volo grazie alla Serie A: la Roma è stata trampolino di lancio e la Juventus consacrazione, con quattro Scudetti nel carniere.
Il bosniaco non ha poi avuto continuità al Barcellona, dove i rapporti con Koeman non sono stati ideali: “Con Koeman ho passato un brutto periodo, è stato il motivo della mia cessione al Besiktas. Sono rimasto molto sorpreso perché gli allenamenti con lui erano brevi, non avevano intensità, non si parlava di tattica o idee. Non ci preparavamo al meglio per le partite” ha spiegato a SER Catalunya.
Dopo la parentesi turca (26 presenze condite da una Supercoppa vinta), il 32enne si è accasato allo Sharjah, sodalizio degli Emirati Arabi Uniti, sfiorando il nuovo corso di Xavi: “Quest’anno c’è una squadra straordinaria, con una grande struttura, un grande staff e feeling ritrovato con il pubblico. Il mio grande rimpianto è non essere riuscito a fare quello che volevo al Barcellona! Con Xavi è andato tutto alla grande a livello di rapporto, apprezzavo la sua visione del gioco. Non è stato facile andare via: voleva che restassi, ma nelle prime 4 partite non ho potuto dimostrare il mio valore”.