L’estate dei trionfi italiani è ormai stata consegnata ai ricordi.
L’ultimo in ordine di tempo è stato quello della nazionale di pallavolo maschile agli Europei e l’inizio dell’autunno coincide anche con l’avvio dei campionati di pallacanestro e della stessa pallavolo.
Avvio che potrebbe essere accompagnato da una notizia molto attesa dagli appassionati, ma soprattutto dalle società: l’ampliamento della capienza dei palazzetti.
L’anticipazione è arrivata dalle parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che dai microfoni della trasmissione di Radio Uno “Un giorno da pecora” ha svelato come i tempi siano ormai maturi per il fatidico innalzamento della soglia consentita di spettatori. Anche se per il momento solo per gli stadi.
“Il governo si è preso un impegno ben preciso, scritto nell’ultimo decreto e il 30 settembre ci sarà una valutazione. Credo ci saranno sicuramente le condizioni per procedere a un ampliamento delle capienze”.
Costa è poi entrato nel merito: “Credo che ci possa essere una tappa intermedia che può prevedere il 75%, per poi arrivare al 100%”.
L’attuale limite del 50% di capienza per gli stadi, riservata a spettatori muniti di Green Pass, è quindi destinato a diventare presto un ricordo, per la gioia dei club calcistici.
Si attendono quindi novità per la fine di settembre. Facile immaginare che la “tappa intermedia” del 75% possa avere una durata di qualche mese: l’autunno potrebbe fare da apripista verso la riapertura totale e definitiva degli impianti sportivi, per la quale sarà però necessario monitorare con attenzione i dati della pandemia di Coronavirus.
Il varo, nella giornata di giovedì 16 settembre, dell’obbligo di Green Pass per il mondo del lavoro e la fiducia al Governo appena confermata dalla Camera sul decreto legge “Green pass bis” hanno quindi rappresentato gli ultimi lasciapassare prima dell’attesa svolta per il mondo dello sport, auspicata a più riprese dalla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Valentina Vezzali e dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
Ancora nulla di certo invece per gli impianti al chiuso. Leghe e federazioni spingono per equiparare il numero di spettatori a cinema e teatri, ma per il momento il Governo starebbe valutando solo un aumento fino al 50% della capienza.
Anche in questo caso si attende la decisione definitiva entro il 30 settembre, sulla base delle valutazioni del Cts riguardo la curva epidemiologica.
Il mondo del volley e soprattutto del basket, per le cui partite per ora il limite di capienza è del 35% dei palazzetti, aspettano novità dopo i ripetuti allarmi sulla situazione economica del movimento qualora la stagione che va a cominciare non preveda un ritorno alla normalità dal punto di vista delle presenze degli spettatori.