Sono giorni molto complicati quelli che sta vivendo Rino Gattuso che sta subendo un vero e proprio processo mediatico. L’ex allenatore del Napoli ha chiuso ben prima di cominciare la sua esperienza con la Fiorentina, divergenza tra il club e il suo procuratore Mendes hanno portato alla conclusione del rapporto dopo soli 23 giorni.
Il silenzio di Ringhio
Il tecnico, ex Napoli, ha concluso la sua esperienza con la formazione partenopea con una delusione e in silenzio. La decisione della società di “cucire la bocca” a giocatori e tecnico per mesi continua a far discutere e la delusione arrivata con il pareggio con il Verona e la mancata qualificazione in Champions ha finito per isolare il tecnico che non ha mai potuto spiegare le sue ragioni.
Le accuse dei tifosi
E non ha potuto o voluto difendersi neanche in occasione del mancato approdo al Tottenham. Il club inglese aveva pensato al tecnico calabrese, su suggerimento del direttore sportivo Fabio Paratici, per la panchina ma i tifosi inglesi hanno lanciato l’hashtag NoGattuso, accusando l’allenatore di aver pronunciato frasi omofobe, razziste e violente.
La difesa di Carolina Morace
In difesa di Gattuso si schiera ora Carolina Morace che ha voluto prendere le difese del collega e amico attraverso i suoi canali social: “Io e Rino Gattuso abbiamo lavorato insieme al Milan e non abbiamo mai smesso di scambiarci idee e competenze professionali. Gattuso è contro ogni forma di discriminazione ed è una persona dalle doti rare. Chi afferma il contrario non lo conosce”.
Le parole dell’allenatrice però non convincono tutti i tifosi come Valerio che scrive: “Difendete l’indifendibile. Fare imporre dal proprio procuratori l’acquisto di giocatori da strappare per di più con esose commissioni rende Gattuso una delusione assalto. Per noi il suo arrivo rappresentava una garanzia di rinascita. Si è rivelato il peggiore di tutti”. Anche Robin attacca il tecnico: “Gattuso deve imparare a fare l’uomo e poi l’allenatore. Lo abbiamo dovuto silenziare. Lui, i suoi amici giornalai e tutto il circo degli ex calciatori. Mediocre e incapace”.