Dopo due pareggi consecutivi contro Udinese e Spezia, il Parma riceve l’Inter per il posticipo della quinta di ritorno.
Sfida apparentemente impossibile per i crociati, penultimi e staccati dalla zona salvezza, ma Roberto D’Aversa sa che la situazione non permette di dare per persa alcuna partita:
“Domani giochiamo contro la prima in classifica che sta battendo tutti, mi auguro di giocare mentalmente liberi – le parole del tecnico abruzzese in conferenza stampa – Dobbiamo fare una prestazione da 120%, eliminando gli errori che non possiamo permetterci con la prima in classifica. In questo momento è difficile essere positivi, siamo penultimi e non vinciamo da tanto, ma nel calcio nulla è impossibile. I fatti dimostrano che se si va in vantaggio di due gol non portiamo a casa il risultato pieno. Dobbiamo avere più malizia, furbizia, voglia e cattiveria, ma siamo vivi e se avessimo quattro punti in più nessuno potrebbe dire nulla”.
D’Aversa ha poi fatto il punto sugli infortuni in attacco: “Con Inglese e Pellè non lavoriamo quotidianamente. Graziano veniva da un periodo di inattività, ha iniziato e ha avuto un infortunio, Roberto è stato fermo per molto tempo”.
Il tecnico crociato ha poi espresso il proprio parere sul caso relativo alla mancata disputa di Lazio-Torino, partita che interessa da vicino il Parma visto il coinvolgimento dei granata nella lotta per non retrocedere: “Non mi piace entrare nelle circostanze altrui, però penso che bisogna ragionare allo stesso modo per tutti. Quando non c’ero, il Parma e altre squadre sono andate a giocare con molti positivi. C’è una pandemia, è chiaro che va curata una situazione di sicurezza nazionale, ma credo che spesso nel campionato italiano ci siano differenze. Il Parma ha giocato a Udine con un numero di positivi elevato. Credo che sia giusto che ci sia uguaglianza sul come comportarsi in queste cose altrimenti si rischia di falsare il campionato”.