Sempre più scatenato Antonio Cassano alla Bobo tv dell’amico Vieri su twitch. Il barese si è preso il proscenio in una puntata speciale in cui era ospite anche Pep Guardiola. Battute, aneddoti, ricordi ma anche le solite punzecchiature di FantAntonio che non ha risparmiato da critiche neanche se stesso. Parlando con il tecnico del City infatti ha ammesso: “Pep mi metterebbe fuori rosa dopo un minuto”. “E se insieme a te ci fosse Messi, correresti per lui?”, la domanda posta a Fantantonio riguardo al suo idolo Messi da Adani e Vieri. “Se giocassi con Messi, lo prenderei in braccio e correrei anche per lui”, la risposta divertita di Cassano.
Per Cassano Lukaku resta uno scarpone
Non potevano mancare frecciate all’Inter e in particolare al consueto bersaglio Lukaku. “Io stravedo per lui”, ha detto Ventola rivolgendosi a Pep Guardiola. Subito la risposta di Cassano: “Perché è uno scarpone come te!”, ha detto scherzando l’ex giallorosso. Poi ha aggiunto: “A me piacciono Lewandowski, Benzema, questa gente qua”. Cassano salva perlomeno Lautaro Martinez: “È uno che non molla mai, è un compagni che vorresti sempre avere al tuo fianco. Corre, è un aiuto importante, si sacrifica, si sbatte, giocatore totale. Ha la cattiveria del primo Tevez. Ha fatto una grande stagione, pazzesca”.
A Guardiola che gli chiedeva del suo possibile nuovo ruolo ha poi risposto così: “Chi mi prende come direttore sportivo? Nessuna squadra mi vuole. A me piace vedere calcio: io seguo Manchester City, perché ci sei tu, e Barcellona. Il resto niente, al massimo per parlare con i miei amici”.
Nuove polemiche poi quando Vieri ha introdotto il tema del rigore di Cuadrado in Juve-Inter. Cassano sbotta: “Bobo se vogliamo stare qua e parliamo di 40 anni, della solita manfrina è rigore, non è rigore. Adesso mi fai inc… Ci hai giocato te lì”.
Cassano elogia De Zerbi
Infine il barese ha anche commentato il sempre più vicino approdo di mister Roberto De Zerbi alla guida dello Shakhtar in Ucraina. “Abbiamo l’ennesimo scandalo del calcio italiano. Uno dei migliori allenatori che c’è in Italia, se ne va allo Shakhtar. Con tutto il rispetto per il club ucraino, in Italia ci sarebbero almeno 4-5 squadre più importanti che potrebbero puntare su De Zerbi. Se si fosse trattato di Real Madrid o Barcellona, ce lo avrei portato direttamente io. Ma allo Shakhtar…”.