Chissà che non ci sia tempo per fare spazio a un nuovo centro sotto al Vesuvio. E non sarebbe uno di quelli che passerebbe inosservato: Shaquille O’Neal del resto da 30 anni a questa parte un modo per far parlare di sé l’ha trovato sempre di frequente, ed è quello che è successo anche nelle ultime ore a Napoli, dopo che l’edizione serale de Il Mattino ha rilanciato la notizia che l’ex centro dei Magic sarebbe coinvolto nell’operazione che ha visto l’imprenditore americano Matt Rizzetta acquisire la proprietà della GeVi, la formazione vincitrice della Coppa Italia 2024, appena riuscita a salvarsi con Giorgio Valli in panchina dopo una prima parte di stagione in LBA decisamente complicata.
- Rizzetta prende i due terzi della società con Shaq ambassador
- Shaq potrebbe anche diventare azionista: i soldi non gli mancano...
Rizzetta prende i due terzi della società con Shaq ambassador
L’arrivo di Rizzetta a Napoli era stato annunciato già da giorni, e ieri è diventato ufficiale: il proprietario (tra gli altri) della società calcistica del Campobasso, che milita in Serie C, ha acquisito il 66% delle quote azionarie, salendo dunque alla maggioranza nel consiglio d’amministrazione, attraverso la propria società North Sixth Group.
Già , ma O’Neal in tutto questo che c’azzecca? Shaq non sarebbe direttamente coinvolto nell’operazione finanziaria, quanto piuttosto come una sorta di testimonial del nuovo accordo. Di fatto si accingerebbe a diventare una sorta di ambassador del Napoli Basket nel mondo, vista anche l’amicizia che da tempo lo lega con la famiglia Rizzetta. È evidente che nelle intenzioni della proprietà l’immagine che susciterebbe la presenza di O’Neal al PalaBarbuto (o comunque il suo volto associato alle questioni di casa GeVi) potrebbe rivelarsi un colpo clamoroso a livello commerciale, aumentando anche l’appeal e la visibilità degli sponsor.
Insomma, O’Neal fungerebbe da grimaldello per avvicinare nuovi potenziali investitori nella società partenopea, oltre a portare decisamente un po’ più d’interesse non soltanto attorno al club campano, ma in generale a tutta la LBA, specialmente in una fase nel mondo del basket dove il possibile (probabile) ingresso di NBA nel vecchio continente sembra ormai cosa fatta.
Shaq potrebbe anche diventare azionista: i soldi non gli mancano…
Shaq è un assiduo frequentatore del litorale partenopeo, tanto che spesso e volentieri è stato visto in vacanza a Capri o nelle zone limitrofe. Insomma, conosce bene la zona e forse è stata proprio questa la molla che l’ha spinto ad accettare la proposta di Rizzetta, col quale è in ottimi rapporti da tempo.
Quest’ultimo ha acquisito due terzi delle quote del club, prendendole dalle mani di Francesco Tavassi e Michele Amoroso. Resta ancora in società Federico Grassi, attuale presidente GeVi, sempre col 33% delle quote, ma destinato comunque a passare la mano dalla poltrona presidenziale.
Non sarà probabilmente O’Neal a rilevarlo, ma comunque la presenza di Shaq potrebbe aumentare l’hype attorno alla squadra. E chissà se l’ex centro di Team USA non decida a sua volta di mettere qualche soldo in cassa: patrimonio personale alla mano, sarebbe manna dal cielo per la Napoli del basket…