Virgilio Sport

NBA Europe, nel progetto ci sono anche Roma e Milano (per ora Bologna è fuori). Ma servono nuove arene

Golden State fa capire d'essere pronta a tutto: passa a Houston in gara 1 e ribalta il fattore campo. OKC fa la storia: 51 punti di scarto con Memphis

Pubblicato:

Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

La rivoluzione è alle porte: difficile capirne ancora i contorni, ma di sicuro qualcosa è destinata a succedere a stretto giro di posta. Perché il pianeta NBA ha voglia di allargare i propri confini: l’Europa è diventata una delle mete a cui la lega di pallacanestro più famosa al mondo ambisce, tanto che sono già al vaglio i colloqui che riguardano soprattutto la possibilità che molte società storiche del basket europeo possano confluire in una sorta di campionato parallelo d’oltreoceano. Con l’Eurolega che diventerebbe una sorta di succursale, o forse un torneo da “setacciare”, o addirittura un competitor (ma a quel prezzo?). Ma dove l’Italia è pronta a recitare un ruolo da prima attrice.

Perché Roma fa gola al mondo NBA: il fascino della Capitale

Roma e Milano sono mercati che fanno gola alla NBA, soprattutto il primo. Perché la Capitale presenterebbe un vantaggio non da poco: non avendo una vera e propria squadra attualmente in essere (la Virtus Roma sta risalendo dalle categorie inferiori, ma non è mai stata comunque al livello di altre piazze storiche del basket italiano, se non in qualche annata nei decenni passati), potrebbe favorire la creazione di una nuova franchigia, magari da associare a qualche squadra di altri sport (una sorta di polisportiva AS Roma o SS Lazio? Perché no…).

Lo ha fatto capire anche George Aivazoglou, responsabile di NBA Europe e Middle East. “In questa prima fase di espansione stiamo valutando il coinvolgimento di squadre che esistono già, quindi con una fan base collaudata e conosciuta. Oppure potremmo pensare ad affiliate di società di altri sport, magari prendendo spunto dal mondo del calcio. Oppure, vedi il caso di Roma, si potrebbe pensare a creare una nuova squadra che possa rappresentare l’intera Capitale. Chiaro che molti dei destini di queste potenziali piazza dipendono anche dagli investimenti che verranno fatti a livello di infrastrutture: la creazione di nuove arene è una parte integrante del progetto che NBA intende esportare in Europa”.

Milano (più di Bologna) pronta a entrare nel progetto

Oltre a Roma, l’Italia fa gola al mercato americano per ciò che riguarda Milano e Bologna. Ma se la città emiliana (che sta per far partire i lavori per la nuova Virtus Arena nell’area fieristica) attualmente sembra un po’ periferica, è soprattutto Milano a raccogliere maggiori consensi oltreoceano. “L’Olimpia è una società con una storia incredibile alle spalle, e che peraltro fa parte di Euroleague, con la quale stiamo parlando da tempo. Parliamo di un top team a livello europeo, dunque è logico pensare che possa essere parte integrante del progetto”.

Progetto che potrebbe vedere la luce a stretto giro di posta. “Con Euroleague i contatti proseguono ormai da tempo e c’è grande unione d’intenti. Conosco personalmente Paulus Motiejunas, il CEO del board europeo, e posso dire che l’intenzione sua, tanto quanto la nostra, è di far crescere il basket in Europa. Bisogna trovare il modo e per questo stiamo cercando nuove idee”.

L’NBA in Europa per promuovere il top del continente

Aivazoglou ha tenuto a precisare che il concetto che si vuol portare avanti non riguarda una sorta di nuova G-League o di lega di sviluppo europea fatta in funzione del mercato statunitense. “Vogliamo una lega che possa esprimere il meglio del continente, non certo una lega di supporto ad altro”, ha spiegato.

“Ripeto, con Euroleague c’è un dialogo aperto da tempo e questo aiuta a cooperare meglio. Il basket è il secondo sport per seguito di appassionati in Europa, ma a livello commerciale fattura molto meno rispetto a calcio, tennis e altre discipline. Serve un piano per farlo emergere e per portarlo nel posto che merita, anche a livello economico. Per questo dico che i grandi mercati sono fondamentali, e i grandi mercati passano anche attraverso l’adozione di strutture al passo con i tempi”.

Leggi anche:

Gemacht

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Affariesteri.it

Caricamento contenuti...