Una Juventus stanchissima a livello fisico perde male contro il Benfica per 2-1 all’Allianz Stadium nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League 2022/2023.
I bianconeri vanno anche in vantaggio col gol di Milik al quarto, ma vengono ripresi dalla rete di Joao Mario su rigore e dal bel gol di Neres.
Allegri senza idee, Vlahovic solissimo non si rende mai pericoloso se non per una rete annullata nella ripresa. Il centrocampo non gira per niente, passo indietro di Miretti, molto lenta la manovra, i lusitani vincono con merito a Torino.
Nella prossima giornata, la terza, la Juve cercherà i primi punti della propria campagna europea contro il Maccabi Haifa, il 5 ottobre.
- La sblocca Milik, Joao Mario la riprende su rigore
- La Juve va sotto, non si vede la luce in fondo al tunnel per Allegri
- Juventus-Benfica, il tabellino
- Juventus-Benfica, come ha arbitrato Felix Zwayer
- Juventus-Benfica, i migliori e i peggiori
La sblocca Milik, Joao Mario la riprende su rigore
La Juventus trova la rete del vantaggio dopo pochissimi minuti dall’inizio della gara grazie al colpo di testa di Arkadiusz Milik, che anticipa tutti sul cross ottimo, da calcio di punizione, di Leandro Paredes.
La Juve ha un atteggiamento propositivo ma alla fine dei conti non riesce a creare pericoli clamorosi dalle parti di Vlachodimos. Il possesso rimane bianconero per la maggior parte del tempo, ma le occasioni vere latitano.
Arriviamo al 40′ con un palo clamoroso colpito dal Benfica con Rafa Silva, che col sinistro lascia partire un siluro che lascia immobile Perin. Solo il legno salva la Juventus, che pochissimi minuti dopo si vede fischiare un calcio di rigore contro per un fallo, netto, di Miretti su Ramos. Il direttore di gara va anche a vedere l’episodio con l’On Field Review, dopo la quale conferma il penalty e ammonisce Miretti.
Dagli 11 metri va l’ex Inter Joao Mario, che calcia forte e centrale e batte l’estremo difensore bianconero. È 1-1 all’Allianz Stadium al termine del primo tempo.
La Juve va sotto, non si vede la luce in fondo al tunnel per Allegri
Milik pericoloso al 51′ con un tiro deviato, ma i bianconero non riescono a chiuderla e finiscono per subire la rete del 2-1 al minuto 56′ con Neres: Ramos si infila nello stretto, dentro l’area, l’intervento di Bremer finisce poi sui piedi di Neres, che scaglia una una conclusione che Perin riesce a parare con grandissimi riflessi, ma sulla respinta arriva come un treno Neres. L’ex Ajax insacca a portiere battuto. 2-1 Benfica.
Le sostituzioni non cambiano l’inerzia della partita, ma è l’atteggiamento in campo a lasciare davvero allibiti. Va bene una condizione fisica che non può essere al meglio, ma, in svantaggio per la terza partita consecutiva, i bianconeri camminano in campo, non provando praticamente nulla a livello personale se non con alcune giocate di Di Maria, non al meglio.
Le idee della Juve si riassumono al 79′, con un osceno passaggio di McKennie per Vlahovic, in mezzo a mille difensori avversario. Le idee, appunto, stanno a zero, col pallone la Juve non sa cosa fare.
I bianconeri avrebbero anche trovato la rete del 2-2 con Dusan Vlahovic, salvo poi vedersela annullare per fuorigioco: bellissima giocata di Di Maria che serve De Sciglio sulla sinistra, palla dentro per Vlahovic che imbuca. Purtroppo sul passaggio dell’argentino, il classe 1992 era in posizione di offside.
Fischi del pubblico al triplice fischio, la Juve perde malissimo contro il Benfica.
Juventus-Benfica, il tabellino
BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Fernández, Florentino Luís; Neres, João Mário, Rafa Silva; Gonçalo Ramos. All. Schmidt
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, McKennie, L.Paredes, Miretti, Kostic; Milik, Vlahovic. All. Allegri
Gol: Milik 4′, Joao Mario 44′, Neres 56′,
Ammoniti: Bah 26′, Miretti 42′, Joao Mario 46′, Danilo 59′, Paredes 73
Espulsi: –
Arbitro: Felix Zwayer
Juventus-Benfica, come ha arbitrato Felix Zwayer
Ottima decisione sul rigore per i lusitani, il fallo di Miretti è netto. Bene anche il ricorso all’on field review, attento e preciso nel giallo e non nel solo. Promosso anche per la gestione generale del match, non incattivisce la gara e tutto scorre regolarmente.
Juventus-Benfica, i migliori e i peggiori
Bonucci 5: Ci mette anche una pezza in alcune occasioni, ma gioca una gara con tantissime disattenzioni.
Cuadrado 4,5: Sbaglia tutto il possibile, sia in attacco che in difesa. Il peggiore di tutti in assoluto
McKennie 5: Ci mette la classica “garra” ma a livello tecnico siamo a zero. Buono negli inserimenti, palla al piede non è quasi un centrocampista.
Miretti 6: Il migliore della mediana bianconera fino al fallo da rigore. Da li in poi si spegne.
Milik 6,5: Per distacco il migliore della Juventus. Segna la rete che illude l’Allianz dopo 4 minuti, poi si muove, tira, pressa. Al momento è l’uomo in più di questo inizio di stagione.
Vlahovic 5: Come spesso gli accade è solo in mezzo alla burrasca. Cosa può fare?
Grimaldo 6,5: Non la smette un secondo di correre sulla fascia. Ottima partita.
Paredes 5.5: la sua partita è lo specchio della serata della squadra. Gran avvio, con l’assist su punizione per Milik e la personalità per guidare la squadra al pressing. Poi, l’interruttore si spegne all’improvviso e l’argentino accumula errori su errori, tecnici e concettuali, fino a franare nella ripresa
Neres 7: Le sue abilità nel palleggio sono enormi. Bellissimo gol, grande partita.
Joao Mario 7: Giocatore cresciuto dai tempi dell’Inter. Rimane una delle persone più lente al mondo, ma palla al piede fa la differenza. Glaciale nel segnare il rigore.
Allegri 5: la solita Juve del primo mese di stagione. Avvio bruciante con il vantaggio, mentalità giusta fino al 25′, poi il calo progressivo, sotto tutti i punti di vista con la squadra che si abbassa e smette di lottare. La sfortuna ci vede benissimo, dal rigore fortuito di Miretti al palo di Kean, ma la sensazione è che il tecnico non riesca più a motivare la squadra. Giuste, ma infruttuose, le mosse dalla panchina