Come ha arbitrato Chiffi in Milan-Lazio? Era uno dei big-match di giornata e il designatore Rocchi si è fidato della forma del fischietto patavino. Per Graziano Cesari la sua prova è stata buona, anche grazie al supporto al Var dell’esperto Mazzoleni, decisivo in alcuni frangenti del match. L’ex arbitro genovese analizza alla moviola tutti i casi dubbi della partita di San Siro a Pressing, la trasmissione sportiva di Mediaset da ieri promossa su Italia1 e parte dall’espulsione di Sarri.
Cesari spiega cosa si sono detti Sarri e Ibra
Dice Cesari: “Si vede Sarri che parte, cerca di entrare in campo per prendersela con Saelemaekers, con l’arbitro che caccia il cartellino rosso: vedete che succede, Ibra dà consigli ai giocatori ma diventa un punto di riferimeno anche per gli allenatori avversari. Sarri dopo aver detto devi portare rispetto, devi portare rispetto, si avvicina a Saelemakers che aveva indicato il tabellone con il risultato finale di 2-0 e poi va a parlare con Ibrahimovic. La risposta di Ibra è stata: ‘non ho visto, non ho visto niente’, qui è il succo del discorso. In pratica c’è stato un atteggiamento superficiale di Saelemaekers con Sarri che se la prende tantissimo”
Per Cesari giusto il rigore per il Milan
Poi Cesari passa ad analizzare due casi dubbi: “Al 48’ sull’1-0 per il Milan c’è il rigore per il Milan dopo un contrasto tra Immobile e Kessie, si vede che Immobile colpisce la gamba, bravo Mazzoleni al Var a richiamare l’azione e a far cambiare idea a Chiffi che ha avuto coraggio a cambiare la sua decisione. Al 63’ la Lazio ha protestato per il giallo a Bakayoko, pretendendo il rosso ma nel check si vede un particolare importante che scagiona il giocatore: vedete come si schiaccia il pallone, non c’è vigoria sproporzionata, solo imprudenza. Giusto il giallo”.