“L’ala sinistra con il nome difficile… Non dobbiamo farlo entrare in partita perché è rapido, dribbla, gioca con entrambi i piedi. Può rientrare o andare sull’esterno. È un giocatore speciale”.
Giovanni van Bronckhorst, allenatore dei Glasgow Rangers, uno che è stato compagno di squadra di giocatori ‘abbastanza forti’, come Titì Herny, Ronaldinho e Samuel Eto’o, parla così di Khvicha Kvaratskhelia: la grande rivelazione del Napoli di Luciano Spalletti. Lo fa, van Bronckhorst, durante la conferenza stampa della vigilia del match di Champions League. Il tecnico ha poi parlato del periodo di ‘magra’ che sta vivendo la sua squadra: “Due settimane fa ci siamo qualificati per i gironi di Champions ed erano tutti contenti, eravamo tutti bravi. Ora – ha rimarcato l’ex giocatore dell’Arsenal – sembra che giochiamo male da due anni. Non cambio niente della mia filosofia, del mio modo di giocare, per due sconfitte, contro due squadre forti, ad un livello che non vedevamo da 12 anni. Potevamo andare ad Amsterdam e giocare con 10 difensori, ma così non miglioriamo”.
Infine van Bronckhorst ‘regala’ anche una novità di formazione: “McLoughlin non ce la fa. Si è infortunato nell’ultima partita e non ha recuperato”. I Rangers non avranno dunque il 35enne portiere titolare, al suo posto è pronto il 40enne McGregor.