Inizio con il botto per Salvatore Esposito. Il talento classe 2002 parte benissimo con il Basilea. Due partite, due gol condite anche da un assist. Non poteva esserci miglior esordio per l’attaccante nativo di Castellammare di Stabia. L’Inter osserva soddisfatta il percorso di crescita del calciatore. Dopo l’esordio da sogno con la maglia dell’Inter a fine 2019 (rete al Parma), per Esposito sono state luci e ombre. Poche partite e poche occasioni per mettersi in mostra con la Spal, poi la parentesi con il Venezia: 19 partite, 2 goal e 2 assist. Un contributo, anche se non determinate, per la conquista della Serie A da parte dei lagunari.
Classe 2002 con tanta voglia di dimostrare al mondo le sue potenzialità. Il sogno è tornare alla casa madre (l’Inter) con un’esperienza internazionale già di buon livello. L’aver accettato l’offerta del Basilea va in questa direzione: gli svizzeri non disputeranno la Champions League, ma cercheranno di far bella figura nell’Europa League anche grazie alle magie di Esposito. Il goal del 4-0 nel successo pesante contro il Sion è il compendio migliore della capacità del talento italiano: una rete con una trivela che ricorda Ricardo Quaresma che rese celebre questo virtuosismo calcistico.
La crescita di Esposito non si ferma e il calciatore continua a bruciare le tappe: dal settore giovanile dell’Inter alla Serie A con annesso esordio in Champions League (a 16 anni con Spalletti in panchina) ora l’esperienza in Svizzera con il Basilea. Niente male per il calciatore messo tra i 60 talenti da seguire, nati nel 2002, dal giornale inglese The Guardian.
Esposito è in grado di diventare un pilastro della Nazionale del futuro e a suon di gol, giocate e ottime prestazioni potrebbe anche essere considerato dal c.t. Mancini in ottica Qatar 2022.
Il futuro è dalla sua parte e Sebastiano non vuole perdere nessuna occasione per dimostrare il proprio valore. Il Basilea e…l’Inter osservano interessate.