Chiuso il capitolo Roman Abramovich, si apre quello di Todd Boehly, coproprietario dei Los Angeles Dodgers di baseball e fondatore di Eldridge Industries. Il Chelsea è stato venduto al nuovo consorzio guidato dall’uomo d’affari statunitense (e sostenuto da Clearlake Capital, Mark Walter e Hansjoerg Wyss) che ha rilevato la società di Stamford Bridge per circa 5 miliardi di euro. Tuttavia, l’operazione potrà essere perfezionata solo dopo aver ricevuto i via libera del governo britannico e della Premier League, come ha riportato il The Telegraph prima ancora che venisse reso ufficiale il passaggio di proprietà dalla società stessa.
La nota ufficiale del Chelsea
Dopo l’anticipazione del quotidiano britannico, la notizia dell’accordo è stata confermata dal club attraverso una nota: “Sono stati concordati i termini per l’acquisizione della società da parte di un nuovo gruppo di proprietari guidato da Todd Boehly, Clearlake Capital, Mark Walter e Hansjoerg Wyss. Dell’investimento totale effettuato, 2,5 miliardi di sterline saranno utilizzati per l’acquisto delle azioni del club e tali proventi saranno depositati su un conto bancario congelato nel Regno Unito con l’intenzione di donarne il 100% in beneficenza, come confermato da Roman Abramovich. Sarà necessaria l’approvazione del governo per trasferire i proventi dal conto bancario congelato nel Regno Unito. Inoltre, i nuovi proprietari proposti impegneranno 1,75 miliardi di sterline in ulteriori investimenti a beneficio del club. Ciò include investimenti in Stamford Bridge, Academy, Women’s Team e Kingsmeadow e continui finanziamenti per la Chelsea Foundation. La vendita dovrebbe concludersi a fine maggio – prosegue la nota -, fatte salve tutte le necessarie approvazioni normative. Maggiori dettagli saranno forniti in quel momento”.
Il futuro di Lukaku e Jorginho
Non solo la scarsa sintonia con il tecnico Thomas Tuchel, ora a mettere i bastoni tra le ruote nel futuro di Romelu Lukaku al Chelsea ci si mette anche il caos societario. Nonostante le parole rassicuranti del tecnico tedesco durante una conferenza alla vigilia della sfida contro il Wolverhampton, che smentivano eventuali trasferimenti: “Non ci sono giocatori destinati a partire o pronti ad arrivare a causa della situazione che stiamo vivendo, dato che oggi non è possibile fare acquisti”, il nuovo passaggio di proprietà potrebbe cambiare le carte in tavola per il nazionale belga. Lo stesso vale per Jorginho, con un contratto in scadenza a giugno 2023, associato più volte a un approdo alla Juventus. E come riferito alcune settimane fa dalla BBC, i bianconeri avrebbero già avuto contatti con l’agente del centrocampista italo-brasiliano, per un suo ritorno in Italia dopo l’esperienza con il Napoli. E vista l’attuale situazione, non è da escludere.