Christian Eriksen sabato comincerà la sua seconda vita nel calcio, dopo l’arresto cardiaco subito a Euro 2020: il centrocampista danese debutterà con la maglia del Brentford in Premier League.
Christian Eriksen torna in campo: sabato contro il Newcastle
L’incubo per l’ex giocatore dell’Inter sta per finire. A oltre 8 mesi dal grave malore che lo colpì durante la partita Danimarca-Finlandia di Euro2020, il centrocampista danese sta per tornare sul terreno di gioco per una partita ufficiale. E’ stato il tecnico del Brentford, Thomas Frank, ad annunciarlo: Eriksen debutterà sabato in Premier League contro il Newcastle.
“Christian sarà della squadra e scenderà in campo sabato. È un gran giorno per tutti noi, ma specialmente per lui e la sua famiglia”, sono le parole dell’allenatore.
Christian Eriksen: perché può giocare in Premier League
Eriksen si era svincolato dall’Inter lo scorso dicembre: in Italia le regole sono molto stringenti e un giocatore con un defibrillatore sottocutaneo non può giocare partite ufficiali, né allenarsi. Le regole sono state stabilite dal Comitato Organizzativo Cardiologico per l’idoneità allo Sport nel 2017, attraverso l’aggiornamento dei Protocolli cardiologici.
Molto meno vincolanti sono invece le regole in Premier League, dove ogni tipo di valutazione è a livello individuale. Un cardiologo della FA ha valutato le condizioni di salute del giocatore, e ha deciso di dare il via libera per il suo ritorno in campo, mettendolo al corrente dei possibili rischi che può correre.
Eriksen, un assist in amichevole
Una settimana fa, l’ex Inter aveva disputato un amichevole contro il Southend, realizzando un assist. “Il debutto non è lontano – aveva detto a Sky -. Con il defibrillatore mi sento più al sicuro di chiunque altro. Il mio primo obiettivo è tornare in piena forma, essere in grado di giocare una partita di Premier League e disputare il maggior numero di minuti possibili per dimostrare che posso ancora giocare a calcio e incidere in modo positivo. Poi voglio aiutare il Brentford a salvarsi”. Ora è solo questione di ore: l’obiettivo finale è guadagnarsi un posto in Nazionale per i Mondiali in Qatar.