In Arabia Saudita ne sono certi, tanto da pregustare una sfida epica tra due dei più enormi talenti calcistici post Diego Armando Maradona, quella tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
La Pulce, stando a questi rumors, giocherà in Arabia già dalla prossima stagione: a svelarlo all’AFP, l’autorevole agenzia francese, sono fonti saudite, che danno l’affare già per concluso una volta definiti “piccoli dettagli”. Il suo contratto sarà “enorme”, sempre secondo le stesse fonti vicine alla trattativa, come dimostrano i numeri: si parla, infatti, di 400 milioni l’anno. Davvero una cifra astronomica. Una news che ha seccamente smentito (o ha tentato di farlo), il padre di Leo, Jorge Messi.
- Messi e l'accordo con l'Al Hilal
- Le indiscrezioni sui negoziati
- La nota di Jorge Messi, padre di Leo
- L'ira del PSG: pugno di ferro
Messi e l’accordo con l’Al Hilal
Già sotto contratto con l’ente del turismo saudita, Messi secondo i media locali sarebbe in trattativa con l’Al-Hilal, rivale dell’Al Nassr dove milita Ronaldo, anche lui sedotto da cifre pazzesche e da un contratto eccezionale. Nulla a confronto del clamore che il trasferimento del portoghese suscitò, all’epoca del suo trasferimento al Real Madrid.
Con Georgina e la famiglia, Cristiano ormai si è stabilito in Arabia, dove ha infilato prestazioni altalenanti, ma che hanno riempito le strutture arabe oltre che innescate meccanismi inediti per quel che attiene alle componenti marketing e commerciali.
Cristiano Ronaldo e Leo Messi
Le indiscrezioni sui negoziati
Seguendo la linea che ha rilanciato la notizia dell’imminente trasferimento in Arabia di Messi, laureatosi campione del Mondo in Qatar, sembrerebbe che l’accordo sia cosa fatta:
“I negoziati non sono durati a lungo come per Ronaldo” ha rivelato la fonte saudita, aggiungendo che a finanziare l’operazione sarà anche in questo caso il fondo sovrano saudita.
La nota di Jorge Messi, padre di Leo
Una versione che il papà del Pallone d’Oro avrebbe smentito subito, temendo forse che vi possano essere ulteriori ripercussioni da qui al 30 giugno soprattutto dopo la reazione furiosa del PSG che potrebbe accanirsi con una nuova sanzione a carico di Messi. Con una nota, pubblicata sui social, Jorge Messi ha precisato che:
“Non vi è nulla di definito, nel modo più assoluto con nessun club per la prossima stagione. Decideremo il da farsi a fine stagione. Nulla è stato firmato, accordato o previsto anche verbalmente. Quelle che circolano sono fake news che usano il nome di Leo”, si legge.
L’ira del PSG: pugno di ferro
Dalla sua, il Paris Saint-Germain interpellato sulle indiscrezioni e i recenti screzi con Messi, non si è aperto ad affermazioni chiare, esplicite rammentando comunque che il contratto con l’argentino, neo campione del mondo, è in scadenza il 30 giugno.
“Se il club avesse voluto rinnovargli il contratto, lo avrebbe fatto prima” ha aggiunto sibillina una fonte francese.
Il club parigino ha usato il pugno di ferro, impedendogli di giocare e di allenarsi, ma anche di essere pagato, indirettamente confermando i rumors che ancora oggi vogliono la Pulce pronta a vivere l’avventura araba. Magari dopo il 30 giugno, ma comunque lontano da Parigi.