Jannik Sinner scrive l’ennesima pagina di storia del tennis italiano, avendo ora la certezza matematica di mantenere la sua vetta sino alla fine del Roland Garros, con il primo regno da n°1 che arriverà dunque a un anno consecutivo, impresa prima riuscita solamente a quattro giocatori. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al forfait da Madrid di Carlos Alcaraz, che permette anche ad Alexander Zverev di allungare.
- Alcaraz si ritira da Madrid: Sinner sicuro di
- Zverev può sfruttare il forfait di Alcaraz per allungare
- Musetti vuole la top-10 prima di Roma
Alcaraz si ritira da Madrid: Sinner sicuro di
Il problema fisico alla gamba destra accusato da Carlos Alcaraz in finale all’ATP 500 di Barcellona si è rivelato più grave di quanto inizialmente sembrasse, costringendo lo spagnolo a rinunciare al Masters 1000 di Madrid, con la speranza di recuperare in tempo per gli Internazionali d’Italia.
Questo forfait ha però regalato la matematica certezza a Jannik Sinner di mantenere la vetta del ranking almeno sino al termine del Roland Garros, allungando così il suo primo regno a 52 settimane consecutive, ovvero un anno. Un’impresa incredibile, riuscita in precedenza solamente a Jimmy Connors (160 settimane), Lleyton Hewitt (75), Roger Federer (237) e Novak Djokovic (53).
Zverev può sfruttare il forfait di Alcaraz per allungare
Il forfait di Alcaraz, oltre a Sinner favorisce anche Alexander Zverev, che giunto agli ottavi grazie al successo su Alejandro Davidovich-Fokina – dove è stato protagonista di un accesa polemica contro le chiamate elettroniche – ha già recuperato i punti che aveva da difendere, guadagnando già 200 punti sullo spagnolo e avendo dunque la possibilità di allungare ulteriormente in classifica facendo strada al Masters 1000 di Madrid.
Musetti vuole la top-10 prima di Roma
Il tennis azzurro potrebbe presentarsi agli Internazionali d’Italia con ben due top-10 in tabellone. Lorenzo Musetti è infatti a un passo dall’ingresso nel gotha del tennis. Virtualmente il carrarino è al momento il n°9 del mondo, ma perché il suo ingresso tra i primi dieci diventi ufficiale bisognerà attendere il termine del Masters 1000 di Madrid, dove attualmente l’azzurro è ancora in corsa ai sedicesimi, e sperare che non venga sorpassato da due giocatori, con Dannil Medvedev e Tommy Paul che sono i due con maggiori possibilità di riuscirci, visto che per scavalcarlo gli basterebbe vincere una sola partita in caso di sconfitta di Musetti contro Stefanos Tsitsipas.