Accettando la proposta del Tottenham, Antonio Conte ha scelto di sedersi su una panchina a stagione in corso per la terza volta in carriera.
L’ultima risaliva a ben 12 anni fa, quando a chiamare il tecnico salentino fu l’Atalanta all’epoca in piena lotta per evitare la retrocessione in B. L’avventura fu breve e assai poco fortunata, appena 13 partite prima di rassegnare le dimissioni. Erano, quelli, gli albori della carriera da allenatore di Conte, che dalla stagione successiva avrebbe iniziato a mietere successi portando in A il Siena, prodromo dell’approdo alla Juventus.
In tanti si sarebbero aspettati che l’anno sabbatico di Conte, che era appena entrato nella squadra di commentatori tecnici di ‘Sky Sport’ per le partite di Champions League, durasse per tutta la stagione e invece ecco il sì agli Spurs, giunto dopo i contatti già avuti in estate con il club londinese.
Quest’anno la missione dell’ex ct della Nazionale italiana sarà quella, tutt’altro che semplice, di riportare il Tottenham in Champions League, ma in estate è facile immaginare che la società metterà a disposizione un budget significativo per tentare di riavvicinarsi alle big del calcio inglese e tornare protagonisti in Europa dopo la finale di Championspersa nel 2019 contro il Liverpool.
Tottenham, con Antonio Conte si guarda alla Serie A
Il lavoro di Antonio Conte sarà facilitato dalla possibilità di lavorare con Fabio Paratici, direttore sportivo degli Spurs dalla scorsa estate, che ha condiviso con Conte il felice triennio alla Juventus. Anzi, nonostante il tecnico salentino sia appena sbarcato a Londra, i due sembrano aver già messo a punto alcuni obiettivi da perseguire nelle prossime sessioni di mercato, compresa quella ormai imminente di gennaio.
Così, se Franck Kessié era un obiettivo degli Spurs già prima dell’arrivo di Conte, che ha ovviamente avallato l’eventuale operazione, e se Dusan Vlahovic può diventare l’erede di Harry Kane, l’ex allenatore dell’Inter sembra voler puntare dritto ad un paio di protagonisti della Serie A.
Tottenham, Conte vuole Belotti a gennaio
Il primo, Andrea Belotti, pare essere un obiettivo già in vista di gennaio. Come riportato da ‘Tuttosport’, Conte, ammiratore del capitano del Torino da tempi non sospetti, vede nel Gallo un profilo ideale per la Premier League: il resto lo potrebbe fare la situazione contrattuale di Belotti, che andrà a scadenza con il Torino a giugno e che sembra ormai deciso a non rinnovare il contratto con i granata.
Il presidente Cairo potrebbe quindi essere costretto ad accettare un’eventuale offerta al ribasso, a meno che lo stesso giocatore non preferisca aspettare lo svincolo e magari una proposta dal Milan, interessato a chiudere l’affare solo a zero.
Kalidou Koulibaly, il sogno di Antonio Conte
Nella rosa del Toro peraltro Conte apprezza anche altri elementi, come il giovane esterno ivoriano Wilfried Singo e il centrale difensivo brasiliano Gleison Bremer: un’offerta per il primo potrebbe arrivare già a gennaio, mentre Bremer viene visto come una seconda scelta rispetto al grande sogno per la difesa che risponde al nome di Kalidou Koulibaly.
Il difensore senegalese del Napoli è tornato su ottimi livelli di rendimento e di sicuro, complice anche la marcia trionfale della squadra di Spalletti, il presidente De Laurentiis non vorrà privarsene a gennaio, ma in estate tutto potrà cambiare, considerando che il contratto di KK è sempre in scadenza nel 2023 e che per il momento il rinnovo pare lontano.
Il Tottenham è quindi pronto a farsi avanti con una sostanziosa proposta economica per il Napoli e per il calciatore inserendo come contropartita tecnica l’attaccante olandese Steven Bergwijn, che in casa azzurra potrebbe essere preso in considerazione in caso di partenza di Lorenzo Insigne.