Quella del Chelsea è ormai l’unica panchina top d’Europa senza allenatore. O meglio, un tecnico “ufficiale” i blues l’avrebbero pure, ma la frattura tra Roman Abramovich e Antonio Conte è ormai insanabile. Alla base della traumatica fine del breve idillio tra l’oligarca russo e l’allenatore salentino, dal rendimento deludente dell’ultima stagione, chiusa solo al quinto posto, senza dimenticare i punti di vista diametralmente opposti sulla gestione del mercato che Conte, dopo aver messo nella bacheca del club un inatteso titolo nazionale nel 2017 al debutto a Stamford Bridge, avrebbe voluto ben più aggressive, dovendosi invece scontrare con la volontà del patron di non investire. L’esonero insomma è scontato, il futuro del Chelsea si chiama Maurizio Sarri, che ha già cominciato a pensare al mercato in vista della prima esperienza all’estero della propria carriera.
A far tardare l’annuncio però è il peso della “liquidazione” che dovrebbe percepire Conte, pari all’intero stipendio che l’ex allenatore della Juventus dovrebbe percepire nell’ultima stagione da contratto sulla panchina del Chelsea, ovvero 10 milioni circa. Una cifra-monstre cui andrebbe aggiunto l’ingaggio di Sarri e del suo staff, per questo Abramovich sta pensando a una mossa clamorosa: rivalersi su Conte per aver deprezzato Diego Costa. A riportare la notizia è il ‘Daily Star’, dove si legge che i legali del patron del Chelsea stanno analizzando i margini per ottenere una sorta di risarcimento dopo che il durissimo scontro tra Conte e il centravanti spagnolo sul finire della stagione 2016-2017 portò al divorzio tra il club e Costa, confinato in tribuna per sei mesi dopo essere stato di fatto liquidato via sms dal tecnico e poi tornato all’Atletico Madrid per 60 milioni. Un danno più d’immagine che economico per il club, cui Abramovich ha però cominciato a pensare solo dopo gli exploit di Diego Costa al Mondiale con la Spagna. La speranza della società londinese è di poter in questo modo ridurre, se non azzerare, la buonuscita da riconoscere a Conte e accelerare così l’inizio del nuovo corso tecnico.
SPORTAL.IT