Antonio Conte è tornato a Torino. In quella che ormai, da una vita, è la sua città di residenza. Dopo il divorzio consensuale col Tottenham, il tecnico salentino ha riabbracciato la sua famiglia, ovvero la moglie Elisabetta e la figlia Vittoria, che costituiranno la sua unica e personalissima squadra di questo momento della sua vita.
- Conte torna a Torino. Ma la Juve non c'entra...
- Conte e le ragioni della separazione consensuale dal Tottenham
- Cosa farà Antonio Conte? Si va verso l'anno sabbatico
Conte torna a Torino. Ma la Juve non c’entra…
Un momento piuttosto delicato, per tante ragioni. Anzitutto quelle di salute: da inizio febbraio, Conte ha alle spalle un intervento chirurgico alla cistifellea, seguito da una convalescenza evidentemente troppo rapida. Ha bisogno di riposo fisico e quella serenità persa dopo due altri colpi affrontati nello scorso autunno-inverno: la scomparsa improvvisa dell’amico fraterno e suo storico preparatore atletico Gian Piero Ventrone e dell’ex compagno di mille battaglie alla Juventus Gianluca Vialli.
Conte e le ragioni della separazione consensuale dal Tottenham
Il suo ritorno sotto la Mole Antonelliana, si sa, non ha fatto altro che rinverdire le suggestioni di mercato che lo vedrebbero tornare alle redini della Juventus dopo i nove anni trascorsi dall’addio conseguenza dell’idiosincrasia venutasi a creare con Andrea Agnelli. Tuttavia anche dopo la pace – apparentemente tornata tra i due – e il cambio del board juventino dopo le ben note vicende societarie-amministrative, il suo rientro da condottiero della Vecchia Signora appare comunque una chimera.
Cosa farà Antonio Conte? Si va verso l’anno sabbatico
Anzitutto per le vicende di cui sopra. La sensazione è che Conte si avvii verso un anno sabbatico e, anche in questo senso, sono da escludere anche le voci di un ritorno all’Inter, in cui non aveva più creduto nel progetto Suning. E poi perché Massimiliano Allegri, specie dopo la penalizzazione, sta gestendo – per lo meno, secondo la stanza dei bottoni bianconera – una delle stagioni più difficili di sempre in casa Juventus.