Il primo dei diversi derby di Londra della stagione di Premier League è stato divertente ed emozionante, non solo per lo splendido 2-2 finale acciuffato da Harry Kane in extremis, ma perché Chelsea – Tottenham ha avuto protagonisti anche a bordo campo i due allenatori: Thomas Tuchel e Antonio Conte.
Al triplice fischio, i due si sono stretti la mano, con il tedesco che però non ha mollato la presa sull’italiano, reo di non averlo guardato negli occhi a suo dire. Conte a quel punto è scattato verso l’ex allenatore di PSG e Borussia Dortmund, che ha risposto a muso duro. Ne è nato un enorme parapiglia, con staff tecnici e giocatori a cercare di ristabilirsi giustizia da soli.
Tuchel sarebbe stato infastidito, inoltre, dalla reazione del tecnico ex Juve e Inter al gol a tempo scaduto del suo top player, Harry Kane, che ha regalato un ormai insperato pareggio ai suoi. L’allenatore barese ha infatti esultato platealmente in direzione dell’area tecnica del Chelsea, che a Stamford Bridge è a ridosso di quella avversaria.
Poco prima, lo stesso Tuchel aveva reagito in maniera simile al gol del 2-1 dei Blues. “Per fortuna che non ti ho visto, uno sgambetto te lo saresti meritato” – il commento di Conte su Instagram, rivedendo le immagini, accompagnato da tre faccine sorridenti.
Anche l’allenatore tedesco ha voluto stemperare nella conferenza stampa post partita: “Si è trattato di uno scontro acceso, come un confronto tra due giocatori che si scontrano in campo. Per me non è un grande problema, quello che è successo fa parte del gioco, del calcio di Premier League. Non ho ancora parlato con Antonio, ma sono sicuro che non ha niente contro di me come io non ho niente contro di lui. Qui a Stamford Bridge le due panchine sono così vicine che è quasi normale succedano queste cose. Io mi sono divertito, penso anche lui!”.
Il bersaglio del dopo partita di Tuchel non è stato dunque Conte, bensì l’arbitro Taylor, colpevole di una direzione di gara disastrosa a suo modo di vedere: “Forse è meglio che non alleni più il Chelsea perché tutti nel nostro spogliatoio pensano che lui abbia un problema con noi” – dice. “I due gol del Tottenham erano da annullare, ha sbagliato tanto. Ma è possibile che la Var non lo aiuti? Sono certo che io sarò multato per quello che ho detto e squalificato per l’espulsione, mentre lui potrà arbitrare”.