È successo di tutto al Khalifa International Stadium nella sfida tra Iraq e Giordania. I Leoni della Mesopotamia ribaltano la squadra allenata da Julio Casas ed accedono ai quarti di finale di Coppa d’Asia dove affronteranno il Tagikistan. Tante polemiche nel corso della gara in merito al momentaneo 2-1 a favore degli iracheni, dove Hussein, già ammonito, al momento del gol festeggia mimando di mangiare con le mani. Non l’ha presa bene l’arbitro iraniano Faghani, credendo si trattasse di una provocazione: doppio giallo ed espulsione per l’attaccante dell’Iraq. Finisce agli ottavi di finale il sogno della Palestina che viene mandata ko dal Qatar. Nel prossimo step, la squadra di Marquez affronterà la vincente tra Uzbekistan e Thailandia.
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Iraq ko, è caos con i giornalisti
Ritmi elevatissimi fin dai primi minuti di gioco, con la Giordania che sblocca la sfida con il gol di Al Namait. Nella ripresa, è immediata la reazione dell’Iraq: prima pareggiano con Natiq e poi trovano la rete del vantaggio con Hussein. Proprio la rete dell’attaccante dell’Al Quwa Al Jawiya, precedententemente ammonito, porta ad una esultanza non gradita dall’arbitro, che non esita a mandarlo negli spogliatoi estraendo il secondo giallo. Non demordono i giordani che, nel pieno del recupero, completano il ribaltone: prima il gol di Al Arab e dopo quello di Al Rashadan che beffano clamorosamente l’Iraq.