Il sogno del Gambia, per la prima volta ai quarti di finale di Coppa d’Africa, è finito: 2-0 Camerun, doppietta di Toko Ekambi e Leoni Indomabili in semifinale. L’altro sogno, quello del Burkina Faso, è ancora vivo: les Étalons di Kamou Malo battono per 1-0 la favorita Tunisia, che a sua volta aveva estromesso la Nigeria, e approdano ancora una volta tra le prime quattro della competizione.
A decidere è una rete messa a segno da uno degli Ouattara, Dango, agli sgoccioli del primo tempo: contropiede solitario fino all’ingresso in area da destra, frenata a eludere l’intervento di due difensori tunisini e botta mancina vincente.
Il vero brivido, più che dagli attacchi di una Tunisia sottotono, lo provoca l’intervento del VAR a un quarto d’ora dal termine: Soumalia Ouattara spazza un pallone pericoloso dall’area e poi, sullo slancio, frana addosso a Khazri, ma il direttore di gara, dopo essersi affidato a un on field review, torna in campo senza indicare il dischetto.
Sempre l’intervento del VAR lascia in 10 uomini il Burkina Faso negli ultimi 8 minuti di partita: l’autore del goal, Dango Ouattara, interviene con il gomito largo sul volto di un avversario, viene inizialmente ammonito e poi, dopo il secondo on field review in pochissimo tempo, il cartellino giallo si tramuta in rosso.
Nonostante l’inferiorità numerica finale, il Burkina Faso sorride e la Tunisia piange. La Nazionale burkinabé approda in semifinale per la quarta volta nella propria storia, dopo le imprese del 1998, del 2013 e del 2017. Per la terza volta negli ultimi nove anni è certa di finire tra le prime quattro. Mercoledì sera se la vedrà con la vincente di Senegal-Guinea Equatoriale.