Bologna-Cesena in Coppa Italia: Thiago Motta ha bisogno di confermare quello che in parte ha già capito. Gli toccherà attendere la fine di agosto per conoscere il valore effettivo della rosa. Pesa il calciomercato in uscita – voci pressanti su Arnautovic all’Inter, Skorupski in Arabia, Dominguez tra la Turchia e l’Italia, Schouten in Olanda – ma anche quello in entrata: Beukema in difesa, Vignato ed El Azzouzi a centrocampo non restituiscono certezze.
Quattro nomi – Arnautovic, Skorupski, Dominguez e Schouten – non da poco conto: privarsene vorrebbe dire ricostruire l’ossatura.
- 24 reti e la fascia da capitano
- Arnautovic ha detto sì all'Inter
- Skorupski verso l’Arabia
- Schouten e il PSV
- Nico Dominguez: Italia e Turchia
- Calciomercato in entrata
- Coppa Italia Bologna-Cesena
- L'undici di Tiago Motta
- Bologna-Cesena probabili formazioni
24 reti e la fascia da capitano
In casa Bologna, quindi, non tutto ruota intorno a Marko Arnautovic ma il futuro dell’austriaco fa da spartiacque. Averlo o non averlo più farà la differenza: l’Inter pressa, soprattutto perché il piano principale (Lukaku) è saltato; i piani B (Balogun e Beto) procedono su percorsi impervi e tocca ripartire dal piano C, che è una A mascherata.
A come Arnautovic: due stagioni a Bologna, 54 presenze e 24 reti. Più quello che i numeri sottendono senza dirlo esplicitamente: capitano in campo e fuori, leader, trascinatore. Salutare a 34 anni città e tifoseria pronte ai tappeti rossi per accompagnarlo a fine carriera per ripiombarsi nel passato: tornare in nerazzurro dopo la parentesi poco edificante del 2009/10, 3 presenze e la scelta dei nerazzurri di sbrigare la pratica in fretta, lasciando il gigante bambino – aveva 20 anni e già sforava i 190 centimetri di altezza – al suo destino in Germania, sponda Werder Brema.
Arnautovic ha detto sì all’Inter
Il peso della decisione ricade anche sul calciatore, fermo restando che il Bologna ha fatto sapere due cose: Arnautovic non si cede; qualora gli incastri affinché resti in rossoblù non si allineino, servono almeno 10 milioni.
Il bomber non si è pronunciato ufficialmente ma il fatto che abbia parlato per lui il fratello agente, Danjiel Arnautovic, è una dichiarazione di intenti ratificata. Vuole partire. Vuole la grande occasione e, se quell’occasione si chiama Inter, vuole i nerazzurri:
Un anno fa abbiamo rifiutato la Premier League per rispetto del Bologna. Adesso è diverso: avevamo la garanzia che, in caso di offerte da club di rilievo Marko sarebbe stato libero di scegliere il futuro. Quell’offerta è arrivata: è l’occasione per competere su più fronti e provare a vincere.
Skorupski verso l’Arabia
Łukasz Skorupski, affidabilità polacca tra i pali: in procinto di iniziare la sesta stagione con la maglia del Bologna, anche il portierone si accinge a vivere giorni di decisioni importanti. Dire sì o dire no a tanti soldi: il Corriere di Bologna ha rendicontato di un’offerta dall’Arabia da 3 milioni netti a stagione per un paio di anni.
Per un professionista che si avvia verso l’epilogo della carriera, e che non arriva al milione all’anno, è svolta totale: non basterebbe nemmeno un ritocco per competere con l’offerta d’Oriente.
L’Abha Club, che non ha trovato l’intesa col club emiliano, ha virato sull’ex Milan Ciprian Tatarusanu: era svincolato, il romeno, e s’è trovato tra le mani un contratto da quasi due milioni a stagione.
Non tramonta, per questo, la pista araba di Skorupski: le offerte stanno arrivando, diventa solo questione di trattativa. I felsinei proveranno a monetizzare, con buona pace dell’estremo difensore.
Schouten e il PSV
L’olandese Jerdy Schouten, a 26 anni, potrebbe avere necessità di riassaporare l’aria di casa. Quattro stagioni in Emilia, agli albori della quinta suonano le sirene di mercato: La Gazzetta dello Sport ha riportato di un’offerta fatta recapitare dal Psv, 15 milioni per il cartellino.
Per Giovanni Sartori è cifra da restituire al mittente: per ora è no. Thiago Motta, alla vigilia della sfida contro il Cesena, ne ha rimarcato l’importanza ma ha anche lanciato l’avviso ai naviganti:
Non voglio giocatori scontenti, ma solo chi dà il massimo per la squadra.
Discorso in divenire, anche in questo caso la volontà del calciatore pare l’elemento in grado di fare la differenza.
Nico Dominguez: Italia e Turchia
Si parte da una cifra superiore ai 13 milioni: tanti sono i soldi cash che il Bologna ha rifiutato dal Fenerbache per il mediano, su cui non si sono mai distolte le attenzioni di Milan e Fiorentina, che seguono l’argentino da tempo.
Per la rosea è arrivato il momento dell’offerta ufficiale e l’agente del calciatore sarebbe il mediatore preferenziale per capire se sarà possibile prolungare un contratto che va a scadenza il prossimo anno o intavolare questioni di mercato, magari proprio con i rossoneri o con la Viola.
Calciomercato in entrata
Federico Bernardeschi, una suggestione che ha tenuto banco un paio di settimane fa: si è scritto e detto di un contatto tra le parti, con l’ex bianconero pronto a lasciare il Canada e ridursi drasticamente l’ingaggio pur di ripartire da Bologna. Poi ogni discorso si è arenato.
Fode Ballo-Tourè dal Milan per provare a rendere meno impattanti le partenze di Kyriakopoulos e Cambiaso: invece il difensore pare aver scelto la Germania. Ripartire dalla Bundesliga, il Wolfsburg l’ha convinto e – riporta Il Resto del Carlino – l’acquisto a titolo definitivo porterà 5 milioni di euro nelle casse rossonere.
Tutto il resto è un processo evolutivo non ancora decollato. Tanti rumors, poca concretezza.
Coppa Italia Bologna-Cesena
La sfida di Coppa Italia contro il Cesena per fare il punto, fare quadrato, fare due conti. Thiago Motta e il Bologna ripartono ufficialmente e inaugurano la stagione 2023/24 con il debutto nella competizione nazionale.
Derby d’Emilia tra due città che geograficamente distano meno di 100 km e calcisticamente stanno a due categorie di differenza: i bianconeri reduci dalla mazzata degli ultimi play off di serie C, i felsinei in una situazione ancora di stallo rispetto a una campagna acquisti/cessioni che, finora, s’è rimpolpata alla casella delle partenze ed è rimasta scarna alla voce entrate.
L’undici di Tiago Motta
Il popolo rossoblù, intanto, mostra di dare peso relativo alle vicende di mercato: al Dall’Ara sono attesi 15mila spettatori per un derby da dentro o fuori: i bianconeri di Mimmo Toscano hanno conquistato il proscenio da serie A dopo la vittoria sulla Virtus Entella e, a undici anni si distanza dall’ultimo Bologna-Cesena, non intendono infilarsi nei panni della vittima sacrificale.
Salvo sorprese dell’ultimo momento, Thiago Motta non risparmia nessuno dei papabili partenti: Skorupski tra i pali, Dominguez e Schouten alle spalle del trequartista Ferguson, Arnautovic punta centrale. Pronto al debutto il neoacquisto Beukema a far coppia in mezzo alla retroguardia con Bonifazi. Posch e Corazza laterali.
Bologna-Cesena probabili formazioni
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Bonifazi, Corazza; Ferguson, Schouten, Dominguez; Pyyhtia, Arnautovic, Moro. A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Sosa, Lykogiannis, Lucumì, De Silvestri, Stivanello, El Azzouzi, Aebischer, Urbanski, Zirkzee, Van Hooijdonk, Ravaglioli. Allenatore: Motta.
CESENA (3-5-2): Pisseri; Ciofi, Prestia, Silvestri; Adamo, Bumbu, Francesconi, Saber, Donnarumma; Shpendi, Corazza. A disposizione: Siano, Mercadante, Pierozzi, David, Piacentini, Pieraccini, Chiarello, Berti, Ogunseye, Giovannini, Nannelli. Allenatore: Toscano.