A generare un’imprevedibile attenzione nei confronti di Wilfred Ndidi è stata l’indiscrezione riportata nella serata di domenica che ha provocato facili entusiasmi legati al nome del centrocampista del Leicester, la cui retrocessione ha comportato una serie di conseguenze importanti.
Anche per la Juventus che nella persona di Damien Comolli avrebbe inserito il nome del centrocampista tra i più interessanti e probabili, in una playlist ordinata secondo le clausole rescissorie vigenti. Un dettaglio decisivo, in questa operazione.
- L'interesse Juve per Ndidi
- Rivali importanti
- David inaugura l'era parametro zero
- Per la difesa Hancko
L’interesse Juve per Ndidi
Con la retrocessione del Leicester, è stata attivata la clausola presente nel contratto di Ndidi pari a un investimento di appena 10 milioni di euro, il che lo renderebbe – nel giusto contesto – un’ottima occasione di mercato soprattutto in questa fase della sessione estiva e considerato l’insieme dei fattori che agitano Comolli. Investimenti oculati, una certa capacità di prospettiva e arguzia saranno decisivi per trovare la quadra tra campo e bilancio.
Comolli pensa di rinforzare la mediana di Tudor approfittando del momento storico, studiando clausole e contratti (con o senza algoritmo) e lo stesso Ndidi è un giocatore, per la mediana, importante da valutare in questa finestra utile con uno sforzo pari a 10 milioni. Per lui, d’altronde, si sta mostrando interessato il Manchester United.
Rivali importanti
Dall’Everton al Crystal Palace, dal Fulham al Manchester United, che a lui aveva pensato già un’estate fa, quando era arrivato a scadenza di contratto con l’attuale club prima di rinnovare in luglio per i tre anni successivi. Sullo sfondo, ma ormai è una consuetudine, ci sono anche il Betis e l’Al Ahli. Poi la Juventus, a quel che pare.
Ma gli altri fronti aperti rimangono tali, in una simile apertura e nel mezzo delle clausole che si sono attivate. Basti pensare a come la stessa Juventus mantenga alta l’intensità della trattativa per il rinnovo del prestito di Kolo Muani, il quale sarebbe disponibile a rimanere a Torino.
Con il PSG il dialogo è aperto, pur nella reciproca consapevolezza che oltre certe cifre sarebbe solo uno scambio di reciproco confronto.

Ndidi in azione
David inaugura l’era parametro zero
L’arrivo di Jonathan David a parametro zero (non che sia una novità assoluta, questa linea) aggiunge, ma non completa l’offerta del reparto offensivo che, anche per la prossima stagione, dovrà misurarsi senza Vlahovic (Milan o Premier, come vorrebbe?) con l’eccellenza Champions, competizione che non ammette deroghe anche per inevitabile richiesta di Exor.
Gli obiettivi sono noti, prevedibili e comprensibili pure in questo frangente e nulla toglie che essi procedano di pari passo a quelli sportivi che trascinano aspetti commerciali e di marketing.
Per la difesa Hancko
Per la difesa torna caldo il nome di Hancko, che fu attuale quando all’epoca era in seno al club Cristiano Giuntoli: il Feyenoord chiede 30 milioni, ma Comolli potrà trattare. E Sancho è sempre più vicino, con il Manchester Utd propenso a trovare una soluzione con il club bianconero essendo incompatibile la sua presenza nel nuovo progetto.