La Juventus dei giovani convince: la squadra di Andrea Pirlo si qualifica per la semifinale di Coppa Italia battendo per 4-0 la Spal all’Allianz Stadium. I bianconeri, in campo con tanti ragazzi (spazio a Fagioli, Dragusin, Di Pardo, Da Graca, oltre al già affermato Frabotta) e seconde linee, stendono gli estensi grazie alle reti di Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa. In semifinale i torinesi affronteranno l‘Inter, che martedì ha superato per 2-1 il Milan nel derby.
LA GARA
Ampio turnover per Pirlo, che schiera titolari i giovani Dragusin, Frabotta e Fagioli, e lancia in attacco l’accoppiata inedita Kulusevski-Morata. Dopo due occasioni di Frabotta e Morata, i bianconeri si vedono assegnare un calcio di rigore, deciso dal Var dopo l’intervento di Vicari su Rabiot (inizialmente non visto dall’arbitro Pezzuto): dal dischetto Morata spiazza Berisha.
Juve in controllo, al 25′ Kulusevski ha una buona occasione per raddoppiare, al 33′ sempre l’ex Parma imbastisce l’azione che porta al 2-0 firmato da Frabotta, favorito da una deviazione di Esposito. La Spal non fa da spettatrice e ha un’occasione nel finale di tempo con Floccari, impreciso.
Ad inizio ripresa Juve ancora più giovane con l’ingresso di Di Pardo per Bernardeschi: i torinesi creano ancora occasioni con Kulusevski e Frabotta. Pirlo dà respiro a Morata, ed inserisce Federico Chiesa. Dentro anche Alex Sandro per Frabotta.
Gli estensi ci provano ma non sembrano avere la forza di scalfire la difesa bianconera, se non con conclusioni dalla distanza (Valoti ci prova senza successo al 74′). Al 79′ Kulusevski corona la sua buona prestazione realizzando il 3-0 grazie a un contropiede orchestrato da Chiesa.
Nel finale c’è spazio anche per Da Graca, classe 2002, e McKennie, che entra al posto di Fagioli, fermato da un problema fisico. Chiesa firma il poker nel recupero dopo un’azione insistita di Da Graca.