Tocca a Stefano Pioli tirare il Milan fuori dalla crisi: la soluzione immaginata dall’allenatore prevede un cambio di modulo reso però ancora più complicato da realizzare a causa dell’infortunio di Ismael Bennacer. Senza l’algerino, Pioli sarà costretto a schierare due riserve nel derby con l’Inter.
- Milan, nuovo modulo per Pioli
- Milan, l’assenza di Bennacer pesante per il 4-3-3
- Milan, due riserve nel centrocampo a tre
Milan, nuovo modulo per Pioli
Un centrocampista in più. Questa la soluzione tattica che Stefano Pioli starebbe studiando per fermare l’emorragia difensiva del suo Milan, capace di incassare 18 le reti nell’ultimo mese, dato mai registrato nella storia del club. Passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3 consentirebbe ai centrali difensivi di essere protetti in maniera più continua dal vertice basso del centrocampo, mentre ai due interni toccherebbe il lavoro di copertura del campo in orizzontale e di raccordo con il tridente d’attacco. In teoria, il nuovo modulo di Pioli potrebbe funzionare: il problema del tecnico, però, sono gli uomini con cui attuarlo.
Milan, l’assenza di Bennacer pesante per il 4-3-3
L’infortunio di Ismael Bennacer ha infatti privato Pioli di un centrocampista con caratteristiche uniche nell’organico del Milan. L’algerino abbina dinamismo e materia grigia, mettendo a disposizione della squadra capacità notevoli nel recupero palla. Nel nuovo 4-3-3 sarebbe stato probabilmente lui ad occupare proprio il ruolo di vertice basso in cui invece Pioli dovrà schierare Sandro Tonali.
Con l’ex Brescia davanti alla difesa a chi toccherà il ruolo di interni? In ballottaggio per due maglie ci sono tre uomini: Rade Krunic, Tommaso Pobega e Aster Vranckx. Di fatto tre riserve che Pioli ha utilizzato raramente fino a questo punto della stagione.
Milan, due riserve nel centrocampo a tre
Guardando al minutaggio accumulato finora in stagione, Pobega e Krunic sembrano favoriti per una maglia da titolare. Dei tre l’ex Toro è quello con più presenze (12) e più minuti (571) in campionato, inoltre nel centrocampo a tre avrebbe meno compiti difensivi e potrebbe trovarsi maggiormente a suo agio.
Il bosniaco ha giocato lievemente meno (9 presenze con 542 minuti) ma è considerato un jolly da Pioli, inoltre ha già ricoperto con costrutto la posizione di interno di centrocampo nell’Empoli (anche se in un 4-3-1-2) in quella che ad oggi è la sua migliore stagione in serie A.
Appena 70’, invece, i minuti di Vranckx in serie A: il belga ha dalla sua una fisicità che potrebbe tornare utile contro il centrocampo dell’Inter. Ad ogni modo, schierare in mediana due riserve su tre in un modulo nuovo appare una scommessa complicata da vincere nel derby.