Come già accaduto in passato, Leonardo Bonucci non si è sottratto dal metterci la faccia e rispondere direttamente e senza peli sulla lingua a chi, nelle scorse ore, l’ha preso duramente di mira per quanto lui e la Juventus hanno fatto vedere nelle ultime uscite stagionali a partire dall’ultima sconfitta col Monza.
- Bonucci contro le critiche e gli ultras della Juventus
- Bonucci contro i fischi e con Donnarumma
- Bonucci e la Nazionale per rigenerarsi
Bonucci contro le critiche e gli ultras della Juventus
Il difensore infatti è stato oggetto di parole pesanti cariche di risentimento, con la tifoseria bianconera che non ha esitato a criticarlo duramente tacciandolo d’ingratitudine.
“Ingratitudine? Se fosse stata una questione degli ultimi tempi sarei sorpreso, ma tutta la mia carriera è stata così. Nulla mi sorprende più, sono abituato a tutto” ha replicato sereno Bonucci durante la conferenza della vigilia di Italia-Inghilterra di Nations League.
“Ho vissuto nella vita momenti peggiori e questo non mi spaventa. Io mi sento me stesso, sempre. Nel bene e nel male, tutto ciò che ho fatto nella mia carriera, l’ho fatto rimanendo me stesso. Sia che si sia trattato di Juventus o di Nazionale, personalmente mi comporto come credo sia giusto. L’importante è che poi la mattina possa guardarmi allo specchio ed essere consapevole di aver dato tutto, per me e per la squadra”.
Bonucci contro i fischi e con Donnarumma
Bonucci dunque ha preso le critiche e le ha rispedite al mittente dando prova di non temere le uscite dei tifosi e di chi, in generale, non lo vede di buon occhio. Non tutti però sono come il difensore viterbese e proprio per questo, a poche ore dalla gara di San Siro, il classe 1987 si è subito posto in difesa dei compagni in azzurro invocando un atteggiamento più conciliante nei confronti della Nazionale.
“Chi fischia un giocatore della Nazionale, come accaduto con Gianluigi Donnarumma, è senza cervello: compie un gesto assurdo, senza senso, perché in quel momento si rappresenta l’intero Paese” ha detto con fermezza Bonucci.
Bonucci e la Nazionale per rigenerarsi
Costui poi ha affermato di aver risposto alla chiamata della Nazionale anche, se non soprattutto, perché in azzurro riesce a rigenerarsi e a ricaricare le batterie dell’entusiasmo dimenticandosi per un po’ dei problemi di tutti i giorni.
“Quando torno in azzurro respiro aria fresca, da dodici anni a questa parte. Il Mondiale 2026 non è un mio obiettivo: finché potrò e Roberto Mancini lo vorrà, resterò a disposizione per dare una mano ai giovani, che meritano di essere lanciati. Bisogna rischiare, ma spesso è il rischio a dare soddisfazioni: in Serie A bisognerebbe capire questo” ha chiosato il difensore della Juventus.