In attesa dei match di Juventus e Milan contro Chievo e Genoa, a Tiki Taka s’è parlato ancora della SuperCoppa Italiana vinta dai bianconeri a Gedda, con una approfondita moviola di Graziano Cesari sui tanti episodi dubbi della gara. Il bilancio finale dell’ex direttore di gara è che l’arbitro Banti abbia sì commesso molti errori, ma non tutti a favore della squadra di Allegri. Un verdetto che non può che scatenare Massimo Zampini, responsabile di Juventibus, che liquida le polemiche post gara come assolutamente infondate. “Abbiamo assistito a quattro giorni di delirio – le parole di Zampini – poi scopriamo che c’era un rigore e mezzo per la Juve, mentre il Milan può recriminare solo per qualche mancato cartellino”.
L’INVETTIVA. Parole che vengono poi riprese da Giuseppe Cruciani, che ci va giù ancora più duro. “Nel racconto mediatico seguito alla SuperCoppa – dice il conduttore de La Zanzara – abbiamo assistito ad un bombardamento termonucleare sulla regolarità di questa partita, tutta vissuta in funzione del furto che avrebbe subito il Milan. Quello che abbiamo raccontato stasera, non da juventini – cosa che non sono – è che questa narrazione che è durata tre giorni è stata una p…ta, una str…ta pazzesca”.
CONTRO ROCCHI. Parole colorite, quelle di Cruciani, che in un altro segmento della trasmissione ha invece attaccato l’arbitro Gianluca Rocchi per la direzione di gara di ieri di Napoli-Lazio: in particolare, il giornalista – che si definisce tifoso della Lazio – se l’è presa con l’espulsione per doppia ammonizione di Acerbi, arrivata nel secondo tempo sul punteggio di 2-1 per gli azzurri. “I due gialli non c’erano. A differenza di altri, però, io non mi lamento e dico che, anche se fossimo stati undici contro undici, comunque non avremmo vinto perché il Napoli ci ha preso letteralmente a pallonate!”.
