Un punto in due partite ma soprattutto nessuna reazione. Il Milan continua ad avere un encefalogramma piatto nonostante il cambio di allenatore. Il ko all’Olimpico con la Roma è un segnale sempre più preoccupante. Lo stesso Pioli non ha cercato troppi alibi e ha messo la squadra di fronte alle sue responsabilità. Tra tifosi e addetti ai lavori la caccia al responsabile principale è partita da tempo ma intanto tutto il mondo rossonero è in subbuglio.
LO SFOGO – Un milanista doc come Tiziano Crudeli non si capacita. Il giornalista di fede rossonera a 7Gold se la prende proprio con Pioli, oltre che con la dirigenza, e va giù duro nella sua analisi.
IL PROBLEMA – Crudeli è una furia, urla, si agita, attacca: “Perchè prendi Duarte per 11 milioni? L’anno scorso siamo arrivati a un punto dalla zona Champions perchè dite che partiamo da premesse false? Ci deve essere un allenatore che non dà quei problemi di testa che non avevano, non è colpa solo dei giocatori ma anche dell’allenatore”.
LA DIFFERENZA – Crudeli insiste: “La Roma aveva 8 infortunati e aveva giocato giovedì ma ha avuto una condizione atletica superiore a quella del Milan ed anche un gioco superiore, se li prendi individualmente i giocatori del Milan non sono scarsi, gli errori vengono dal passato e dal presente”.
LA SMART – Pesanti i giudizi anche di Franco Melli, collegato da Roma: “Nel gioco delle figurine il Milan non è inferiore ad Atalanta e Lazio, evidentemente l’allenatore non incide, come quello che vuol cambiare l’auto e ha una Smart rosa, va in un autosalone, ci pensa a lungo e poi si prende una Smart grigia. Non è cambiato niente, la caratura è quella”.
LA SOSTA – La storica firma de Il Tempo aggiunge: “Il Milan doveva prendere un tecnico di carisma, che fosse seguito, che facesse un grande lavoro sui giocatori che sembrano abbandonati a loro stessi, non vedo manovra fluida ed avvolgente, ho visto solo episodi ma non basta per vincere, per me alla prossima sosta salta anche questo allenatore”.
LE REAZIONI – Fioccano le reazioni sui social: “Maldini ha fatto il furbo. Ha stipulato un bel contratto e ora che le cose vanno male si defila. Un incapace da esonerare” o anche “Bravo Tiziano hai ragione anche l’ Allenatore ha le sue colpe. Che tristezza vedere il Milan a meno 13 punti dalla Juve”.
GLI SCETTICI – C’è chi fa notare: “In Italia teniamo la mentalità che gli allenatori sono i protagonisti, mettiamoci in testa che sono i giocatori che fanno grandi gli allenatori ,ora come sta il Milan in panchina puoi mettere chiunque, scarsi sono e scarsi rimarranno” e infine: “Avete criticato Giampaolo, adesso avete preso, un brocco quando ammetterete che avete una squadretta: a parte il portiere tutti giocatori da bassa classifica, la vedo buia”.